La tragica vicenda di Amedeo Damiano, messa in scena da Christian La Rosa nel suo spettacolo “Senza motivo apparente”, per la prima volta supera i confini saluzzesi e approda in Veneto.
Giovedì 19 gennaio infatti un pubblico di oltre 100 ragazzi delle scuole di Recoaro Terme - in provincia di Vicenza - ha potuto conoscere questa drammatica storia dai contorni mafiosi accaduta a Saluzzo trentacinque anni fa.
Il dottor Andrea Da Lio, curatore di un progetto sulla legalità promosso dalle Camere di Commercio di Venezia e Rovigo insieme a Libera Veneto, ha così deciso di presentare ai ragazzi questa vicenda, che colpisce – dichiara Da Lio – “proprio perché avvenuta al nord, su un tema attuale come quello della sanità pubblica”.
Lo spettacolo è stato preceduto dall’intervento dell’imprenditore calabrese Tiberio Bentivoglio che vive sottoposto ad un programma di protezione per aver denunciato esponenti della n’drangheta.
Oltre all’attore Christian La Rosa era presente Ludovica Aprile in veste di assistente alla regia, mentre Giovanni Damiano, figlio del protagonista del dramma non ha potuto essere presente perché rimasto bloccato dal maltempo.
“Grazie al dr. Da Lio e alla rete di Libera per averci dato questa possibilità - afferma Giovanni - come grazie a Christian La Rosa per la passione che ci mette ogni volta. Mi sento di anticipare – conclude Giovanni – che sono in cantiere numerose iniziative legate al “fare memoria” sulla vicenda di mio padre: diverse realtà culturali e scolastiche non solo saluzzesi si stanno muovendo su una serie di progetti molto interessanti...”.
















