I Palazzi Comunali di Saluzzo e il Pantheon dei Benefattori a Savigliano “Luoghi e cuori della vita di comunità”, sono i siti aperti, rispettivamente dalla Delegazione FAI con il Gruppo Giovani FAI Saluzzo e dal Gruppo FAI di Savigliano per le Giornate di Primavera, sabato 25 e domenica 26 marzo, nell’ambito del più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico nazionale, manifestazione di punta del Fondo per l'Ambiente Italiano, giunta alla 31ª edizione.
Luoghi e cuori, la linea guida delle aperture a Saluzzo e Savigliano, luoghi che sono cuori pulsanti della vita amministrativa della città e luoghi espressioni del dono e generosità dei cittadini. Due occasioni per scoprirli ed entrare nella loro storia.
A Saluzzo sono oggetto di visita “I Palazzi Comunali”: il municipio "moderno" in via Macallè e l’Antico palazzo comunale, in Salita al Castello. “Un modo diverso di entrare in questi palazzi, dove solitamente si va per pratiche e servizi e che, in questo caso – sottolinea il capo Delegazione FAI saluzzese Marco Piccat - diventano un itinerario di scoperta di edifici in cui la comunità saluzzese ha vissuto momenti di grande intensità e interesse amministrativo. Dai tempi del Marchese Ludovico I allo studio dell’attuale sindaco Mauro Calderoni”.
I palazzi comunali, sia l’antico che il “moderno” raccolgono la memoria della città, dal Medioevo agli anni più recenti. Il Municipio attuale, sito nell’antico “borgo di mezzo” di Saluzzo, fu per secoli sede dei Gesuiti a Saluzzo. Da inizio Ottocento, dopo la secolarizzazione dei beni ecclesiastici decisa da Napoleone, divenne il municipio della città. In precedenza, l’amministrazione comunale aveva sede nell’antico Palazzo in via Salita al Castello.
Saluzzo, percorso ai Municipi: informazioni pratiche
Le visite accompagnate da volontari FAI partiranno dall’attuale Municipio, non dall’accesso abituale in via Macallè, ma dalla sottostante via Rifreddo, per poter attraversare i resti del giardino medievale, accedere agli spazi del collegio dei Gesuiti, in particolar modo alla bellissima Sacrestia, e arrivare ai locali attualmente utilizzati dall’amministrazione comunale (Sala Rossa, Ufficio del Sindaco, Sala Consiliare, ecc.).
Dopo un video a cura di Franco Giletta, che illustrerà il percorso a piedi, i visitatori lasceranno l’edificio utilizzando l’ingresso principale, su via Macallè e saranno quindi accompagnati (a piedi) dai volontari FAI verso l’Antico Palazzo Comunale, in via Salita al Castello: tramite l’ampio scalone potranno accedere alla Sala delle Riunioni dei rappresentanti dei Borghi, col suo straordinario soffitto, e infine scoprire la storia di Matteo Olivero, con le sue opere, esposte nella Pinacoteca. Visita a cura del Gruppo Giovani FAI Saluzzo.
Per gli interessati sarà possibile ultimare il percorso con la visita e la salita alla Torre comunale.
Note pratiche. il banco Fai e l'inizio percorso di visita cortile interno del Municipio, accesso di via Rifreddo
L’itinerario non è accessibile a tutti: include scale e percorsi a piedi in salita. La durata complessiva (incluso lo spostamento) è di 2 ore circa
Biglietto unico: Municipio + Antico Palazzo Comunale + pinacoteca Matteo Olivero + Torre Civica (facoltativa). Per questa visita non è richiesta prenotazione.
Contributo per il percorso: 6 euro per gli iscritti FAI / 9 euro per i non iscritti. Gratuito per bambini under 12. Orari sabato 25 marzo: dalle 14.30 ogni 30 minuti, ultima visita alle 16.30. Domenica 26 marzo :dalle 9.30 ogni 30 minuti, ultima visita alle 16.30. Gruppi di 30 persone massimo. Ulteriori informazioni: saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it. Info ulteriori sulle pagine Facebook e Instagram della Delegazione.
Domenica mattina per lo svolgimento della Mezza Maratona del Marchesato che coinvolgerà Saluzzo, Manta, Verzuolo, Lagnasco, per chi arriva da fuori sono previste deviazioni per raggiungere Saluzo.
A Savigliano il pantheon dei benefattori
La gratitudine nei confronti dei benefattori e la memoria delle donazioni alle Opere di Carità hanno dato vita a una collezione di dipinti davvero inusuale. Sarà aperta e presentata per le Giornate FAI di Primavera sabato 25 e domenica 26 marzo dal Gruppo FAI di Savigliano guidato da Eva Goldschmidt, su un tema che porta nel cuore generoso della città: la filantropia a Savigliano.
“Una galleria di volti più o meno noti, di diverso ceto sociale che fornisce un’inedita chiave di lettura della storia della città. I nomi dei protagonisti si ritrovano per le strade della città. Le loro storie rivelano intrighi, voti, promesse e rivalse che permettono di risalire fino alla metà del sedicesimo secolo, quando nacque la tradizione dei ritratti 'gratulatori': dipinti ed epigrafi realizzate allo scopo di celebrare la cultura del dono. Si tratta di opere a carico degli Ospizi di Carità che costituivano un obbligo in caso di donazione”.
Questi ritratti non erano ovviamente uno sfoggio di vanità, ma servivano a ricordare degnamente la sensibilità e generosità nei confronti dei cittadini meno fortunati, conservare la memoria di un’importante parte della storia sociale cittadina, dare risalto al valore della filantropia.
La visita è a cura del Gruppo FAI di Savigliano e apprendisti ciceroni dell'Istituto Cravetta Marconi di Savigliano.
Le prenotazioni sono consigliate al seguente link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/pantheon-dei-benefattori-44248
Contributo minimo 3 euro. Il banco FAI sarà collocato in piazza Santarosa, dove occorre presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita.
Orari visite: Pantheon dei Benefattori, vicolo Orfane 6, Savigliano. Sabato dalle 15 alle 18 con ultima visita alle ore 17.30. Domenica dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 con ultima visita alle 17.30.