Il prossimo 6 giugno saranno a Roma, in Campidoglio, per ritirare il primo premio assoluto ottenuto nel Concorso nazionale lanciato dal Soroptmist International d'Italia "Ri-Generazione Città Giovane", nella categoria scuole superiori.
Loro sono gli studenti della 3ª A e 3ª B del Bianchi Virginio, sezione Geometri di Cuneo. E stamattina sono stati ricevuti proprio nel Salone d'Onore del Municipio della loro città, dove hanno avuto l'occasione di presentare un progetto che li ha visti impegnati fuori dalle aule, tra le strade e i palazzi di Cuneo, per ripensarla a misura di giovani.
Un lavoro che, come si legge nella motivazione del premio, "è esempio di cittadinanza attiva".
Guidati dalle insegnanti Marcella Coscia e Luisa Barutta, i ragazzi delle due classi hanno pensato ad una città per under 35, "la città che vorrei". Partendo da un'analisi dell'esistente, dai luoghi di aggregazione alle soluzioni per la mobilità, hanno proposto un sondaggio online chiedendo agli under 35 se Cuneo fosse una città per giovani, intercettandone abitudini, esigenze di vita e di luoghi di aggregazione.
Sono stati individuati cinque luoghi di Cuneo da rigenerare: gli ex Bagni municipali, da rendere spazio di aggregazione; ex mercato Uve, possibile spazio Smart, i giardini Fresia spazio sostenibile, Contrada Mondovì spazio accessibile e gli ex Frigoriferi militari pensato come spazio cultura.
Una delle parti del progetto più apprezzate, anche per il lavoro svolto a contatto con i bambini, la "riqualificazione spazio scolastico scuola primaria Luigi Einaudi di Cuneo". I futuri geometri hanno condiviso le loro competenze tecniche con circa 80 bambini attraverso un approccio didattico peer to peer sui temi della Mobilità e Sostenibilità e della Riqualificazione urbana, innescando un desiderio di miglioramento degli spazi scolastici improntato alla sostenibilità ambientale.
Applausi e complimenti per questi giovani studenti. La presidente del Soroptimist Cuneo Elena Cavallo ha sottolineato l'importanza del progetto, che è valso a questi studenti un premio di livello nazionale. La bravura degli studenti cuneesi è stata evidenziata anche dalla vicepresidente nazionale Vanna Naretto.
Il grazie della città è stato portato invece dalla sindaca Patrizia Manassero, che ha partecipato alla mattinata e alla presentazione del progetto assieme al vicesindaco Luca Serale, assessore ai Lavori Pubblici, all'assessore Luca Pellegrino, che ha le deleghe alla Mobilità e ai Quartieri, a Gianfranco Demichelis, assessore all'Ambiente, all'assessora Cristina Clerico, per la Cultura e le Politiche Giovanili. Per il consiglio comunale, presenti anche Franco Civallero, Claudio Bongiovanni e Paolo Armellini.
"E' un onore per l'intera città questa vittoria. Con l'istituto dei geometri l'amministrazione collabora da anni e alcune delle vostre proposte sono già in una fase di progettazione concreta. Per i luoghi di aggregazione, ci sarà una bella opportunità nella futura biblioteca civica, la cui gestione sarà decisa in concerto con le rappresentanze giovanili".
Il preside Carlo Garavagno, orgoglioso dei suoi studenti, ha parlato dell'importanza di una scuola che "va oltre le solite mura, ma che ha permesso ai ragazzi di affrontare un percorso di educazione civica, partecipazione attiva, autonomia e auto imprenditorialità".
Le due docenti che hanno accompagnato i ragazzi nella costruzione di questo progetto vincente, hanno entrambe posto l'accento sul grande valore educativo di questo lavoro, anche per la socialità e per la condivisione del percorso e dello scopo, dopo un lungo periodo di isolamento che ha colpito soprattutto i giovani. Determinazione e fantasia sono state le due chiavi vincenti".
Sono stati proprio Giulia, Renzo, Filippo, Paolo, Manuele, Riccardo e ancora altri a illustrare il progetto. Lo rifaranno a Roma il prossimo 6 giugno, quando riceveranno un premio che si sono davvero meritati!