“Difficile oggi dare l'ultimo saluto ad Andrea, che ha sempre vissuto la vita della comunità di questa parrocchia: siamo davvero increduli. Preghiamo per il papà e la mamma di Andrea, che trovino da qui in avanti la forza per procedere con le loro vite”.
È iniziata con queste parole la celebrazione di commiato ad Andrea Cristofaro, il 25enne peveragnese morto nella giornata di venerdì 2 giugno. Il funerale si è tenuto nella mattinata di oggi (5 giugno) in una chiesa di S. Maria davvero gremita, alla presenza della famiglia (la mamma Ornella, agente di polizia municipale, e il papà Enzo, maresciallo dei carabinieri), dei tanti amici e compagni di leva e di uno stuolo di autorità civili e militari dell’intera provincia.
Andrea ha accusato un malore improvviso durante una serata tra amici a Torino, ed è poi spirato al Mauriziano, dov’era stato portato con urgenza. Era arbitro di pallacanestro, prossimo alla laurea magistrale e ben conosciuto nella comunità peveragnese.
La messa è stata officiata da don Luca, storico parroco del paese, e da don Valerio (responsabile delle parrocchie di San Lorenzo e di frazione Montefallonio): “La morte di un figlio è devastante, il mondo crolla addosso a chi rimane – hanno aggiunto durante l’omelia - . Silenzio, lacrime e preghiera le uniche strade per affrontare il mistero della morte e trovare Dio nel dolore. Non abbiate paura di essere buoni, Gesù ci precede nella Resurrezione assieme alle persone buone. Come Andrea”.
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