Quella che sembra essere in arrivo all'orizzonte per le scuole superiori di Mondovì Piazza è una vera rivoluzione.
Come riportavamo nelle scorse settimane (leggi qui), il "Baruffi" verrà demolito e ricostruito con un finanziamento di oltre 10 milioni a valere sul PNRR (Missione 2 – Rivoluzione Verde e transizione ecologica - "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici", finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU). Il bando prevede che una struttura scolastica 'datata' venga ricostruita e sostituita con plessi più innovativi, sostenibili, sicuri e inclusivi.
La prima novità è chel'istituto, ultima struttura costruita in ordine di tempo a Piazza, non verrà più edificato sulla collina, in virtù delle difficoltà oggettive per la realizzazione di un cantiere che per la complessità richiederebbe tempi ulteriori rispetto a quelli previsti dal bando, senza contare la problematica della ricollocazione momentanea degli studenti altrove.
La Provincia e il Comune hanno così optato per la sua ricostruzione nell'area antistante la nuova palestra scolastica, ubicata alla Polveriera.
[L'area dove sorgerebbe la nuova scuola in via Polveriera]
La stessa zona era stata in precedenza valutata per la possibile costruzione dei licei, ma ora la soluzione più adatta sembra essere quella di un edificio meno elevato e impattante rispetto alla palestra e che, come previsto da bando, sia un edificio meno dispersivo rispetto all’attuale e con minore cubatura, ma con una maggior efficienza energetica ed un consumo inferiore del 20% agli standard europei (requisito nZeb, 'Nearly Zero Energy Building' ossia un edificio a consumo quasi zero).
[Una veduta del nuovo edificio. Il progetto è stato curato dagli architetti Andrea Arcese, Leonardo Botti, Federico Marchetti e Noemi Obinu]
Il sindaco e presidente della Provincia, Luca Robaldo, nelle scorse settimane ha già incontrato i residenti della Polveriera, confrontandosi in questi giorni anche con il personale scolastico e con i rappresentanti delle minoranze comunali (leggi qui) e aveva anticipato: "Abbiamo lavorato, fin da inizio legislatura, a una progettualità completa che andrà a ridisegnare l'edilizia scolastica superiore della nostra città. Un lavoro che proporremo alla città in una assemblea pubblica che si svolgerà nelle prossime settimane, non appena la documentazione utile sarà pronta".
L'incontro pubblico dovrebbe svolgersi nel mese di luglio, ma nel frattempo alcune indiscrezioni su quella che potrebbe essere la riorganizzazione dell'edilizia scolastica a Piazza le anticipiamo.
NUOVA RIORGANIZZAZIONE SCOLASTICA A PIAZZA
Una volta demolito il vecchio "Baruffi" e costruita la nuova struttura alla Polveriera, in via Enzo Tortora verrà realizzata una nuova area verde, un parco con un camminamento pedonale e il mantenimento dell'accesso alla palestra scolastica (che non verrà demolita, ndr).
[La collina di Piazza ora]
[La collina di Piazza dopo l'intervento]
Il passo successivo sarebbe poi l'acquisizione del padiglione "Michelotti" dell'ex ospedale Santa Croce, da riqualificare e rendere fruibile per ospitare i licei, con la collocazione di uffici, segreterie e presidenza nei locali adiacenti delle ex carceri (proprietà privata, ndr). L'alberghiero troverebbe quindi spazio nella sede di piazza IV novembre dove potrebbe occupare gli spazi che oggi ospitano i licei, in attesa del ripristino definitivo delle aule che vennero lambite dalla frana. Ci sarebbero infine novità anche per piazza d'Armi le 'ex Rolfi', anche in questo caso con abbattimento del vecchio edificio e ampliamento dell'area verde.
Una soluzione che consentirebbe di rispettare il desiderio dei monregalesi che vogliono mantenere le superiori a Piazza e che vedrebbe risolta la questione della carenza di spazi per gli istituti, riutilizzando anche uno dei numerosi 'contenitori vuoti' presenti nel rione.