In totale il valore economico dei progetti PNRR per la città di Cuneo ammonta a 54.137.687,50 euro. Una cifra importante, che nella serata di ieri (mercoledì 21 giugno) è stata protagonista di un approfondimento puntuale nella riunione congiunta di tutte e sette le commissioni consiliari della città capoluogo: una sorta di ‘consiglio comunale extra’ iniziato alle 17 nel salone del consiglio del municipio.
I progetti: 11.100.000 alla nuova scuola di Borgo San Giuseppe
Nel corso dell’incontro la giunta comunale ha illustrato tutti e dodici i progetti legati al PNRR, raccontando per i più significativi di essi come sono nati e perché, e come sono stati sviluppati. Un aggiornamento in piena regola, che si è sostanziato anche nell’avvio (sul sito internet dell’ente comunale) di una pagina specifica dedicata ai progetti PNRR, con indicazione della cifra destinata e la possibilità di approfondire ancora ciascuna voce.
L’elenco vede la maggior voce di spesa dedicata al progetto PINQuA (26.100.000,50 euro), e in seconda posizione il secondo lotto del restauro di palazzo Santa Croce come nuova sede delle biblioteche cittadine (12.500.000 euro). La realizzazione del nuovo polo scolastico ‘Miraglio’ di Borgo San Giuseppe conta un finanziamento di 11.100.000 euro e la realizzazione del nuovo impianto sportivo indoor presso il palazzetto dello sport di San Rocco Castagnaretta, invece, 2.500.000 euro.
Dei finanziamenti che rimangono sotto la soglia del milione quello più significativo (844.800 euro) riguarda il progetto di realizzazione del nuovo micronido in frazione Madonna dell’Olmo, seguito da quello di migrazione in Cloud delle PA locali (409.668 euro). I sei diversi progetti dedicati all’implementazione di nuove tecnologie vanno infine da una cifra massima di 328.160 euro a quella di 14.000 euro.
Manassero: "Questi oltre 50 milioni sono grande opportunità"
“Il bilancio della città di Cuneo rispetto ai lavori pubblici è abituato a gestire 12 o 13 milioni di euro l’anno, ma con il PNRR ne cadono sulla città oltre 50 – ha sottolineato la sindaca Patrizia Manassero - . Il risultato sarà una nuova biblioteca, una nuova palestra, un nuovo polo scolastico, un nuovo asilo nido, 91 nuove unità abitative, 45 unità abitative ristrutturate, una nuova mobilità scolastica e nuovi servizi di digitalizzazione; il tutto tramite il recupero di immobili già esistenti, con il minor consumo di suolo possibile”.
"Nel corso della commissione congiunta abbiamo parlato anche di metodo - aggiunge la sindaca - . Ogni progetto sarà approfondito singolarmente in future commissioni e seguito da un assessore specifico; sulla gestione dei nuovi alloggi e delle nuove strutture avvieremo dei tavoli di lavoro. Vogliamo arrivare alla consegna delle opere, marzo 2026, con un piano di gestione ben definito".
“Ringrazio tutti gli uffici comunali e in particolar modo quello dei lavori pubblici, ma credo sia anche giusto riconoscere all’ufficio Europa del nostro Comune l’importanza del lavoro, costante nel tempo e ancora tutt’altro che terminato, di interfaccia con l’ente europeo, che sul PNRR e sugli investimenti a esso collegati mette in campo controlli serrati e dedicati ai quali abbiamo sempre risposto ‘presente’”.