Stanze gratuite per i medici specializzandi che arrivano all'ospedale di Mondovì.
Funziona a pieno regime l'iniziativa della foresteria realizzata al Beila, nata grazie ad ASSO (Amici della Sanità per il Sud Ovest della Provincia) e gli "Amici del Cuore", con il prezioso sostegno di Fondazione CRC.
Cinque le stanze singole con bagno messe a disposizione, nei locali del CFP Cebano Monregalese, che ospitano i giovani medici. C'è il wi-fi, la cucina in comune e una stanza relax con la tv, il tutto gratis.
Un servizio non da poco per il territorio che, in questo modo, riesce ad essere più attrattivo per gli specializzandi che, dalle città universitarie arrivano a prestare servizio nel Monregalese.
Le stanze al momento sono al completo, sono infatti cinque i medici in servizio al Regina Montis Regalis, specializzandi in: geriatria (percorso presso cardiologia, ndr), anestesia, chirurgia generale e ortopedia, che lavorano nei relativi reparti affiancando gli strutturati.
[Le specializzande ospiti della foresteria: Eleonora, Magda, Francesca e Virginia, oltre al collega Umberto, ieri sera in turno]
Il tempo di permanenza varia dai due ai sei mesi e c'è chi ha scelto di prolungare. Gli specializzandi vengono tutti dall'Università di Torino, ma provengono da diverse aree del Piemonte e dell'Italia: l'incentivo maggiore per scegliere Mondovì è appunto la foresteria che consente di non dover aggiungere il peso di un secondo affitto per vivere fuori sede.
"La realtà di Mondovì è molto stimolante perché abbiamo modo di stare a contatto con i pazienti in un modo che in un ospedali più grandi non sarebbe possibile" - hanno raccontano gli specializzandi - "Siamo rimasti poi molto stupiti dalla presenza massiccia di macchinari di ultima generazione".
Ieri sera, martedì 19 settembre, la visita delle autorità ai locali.
"Un incentivo in più per scegliere Mondovì, - ha commentato il dottor Giuseppe Guerra, direttore generale dell'AslCn1 - "sopratutto per gli studenti fuori sede che già si trovano a dover pagare un affitto a Torino e in questo modo hanno la possibilità di conoscere anche altre realtà".
Il sindaco Luca Robaldo, ha ringraziato le associazione e la fondazione per aver realizzato questo progetto che, oltre a sostenere l'ospedale, valorizza la professionalità del personale, incentivando gli specializzandi a scegliere il Regina Montis Regalis: "Un progetto realizzato grazie alla fondazione e alle associazioni che permette al nostro territorio di essere attrattivo".
"Ringraziamo di cuore ASSO, gli Amici del Cuore e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - ha sottolineato il dottor Maurizio Ippoliti, dirigente medico della direzione sanitaria e consigliere comunale - per esserci stati vicini con la donazione di attrezzature e materiali nel periodo pandemico e non solo, per aver creato questo progetto."
"La presenza di specializzandi - ha detto il dottor Mauro Feola, il direttore della cardiologia di Mondovì - è importantissima non solo per loro, ma va a beneficio di tutta l'ASL. E' una reciproca opportunità di aggiornamento e crescita".
Il progetto era stato avviato in fase sperimentale alcuni anni fa, con l'affitto di un appartamento a cura delle associazioni, nel 2022 il servizio è stato ampliato con l'ubicazione nei locali del Beila (leggi qui) e da inizio 2023 funziona a pieno regime, con l'obiettivo, come ha evidenziato la presidente di ASSO, prof.ssa Mariangela Schellino, di "crescere ancora e poter ospitare anche un numero maggiore di specializzandi".