![Le imprese sociali del territorio sulla morte di Mamadou e Issa ad Alba: "Facciamo rete, condividiamo e cambiamo le cose"](https://www.targatocn.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/targatocn/2024/12/Casolare_migranti_alba_14-12-2024.jpg "Le imprese sociali del territorio sulla morte di Mamadou e Issa ad Alba: "Facciamo rete, condividiamo e cambiamo le cose"")
Sono stati accolti con grande entusiasmo i bersaglieri che domenica 8 ottobre hanno partecipato al raduno provinciale di Genola, paese medaglia d’Argento al merito civile. 
Nel pieno rispetto di quanto previsto dal programma, i radunisti con tanto di cappello piumato si sono presentati puntuali all’appuntamento fissato presso il piazzale “Stock fallimenti - ex Bennet).
Il cerimoniale è proseguito con la sfilata, l’alzabandiera, l’onore ai caduti e le orazioni di autorità civili e militari, fino alla Santa Messa, celebrata dal parroco don Beppe Scotta, con la partecipazione di associazioni d’arma e combattentistiche.
Quindi tutti a pranzo e nel pomeriggio grande successo per l’esibizione della Fanfara dei bersaglieri di Lavezzeri (Asti), presso il parco della Finestra sul castello, culminato con l’Inno Nazionale “Il canto degli Italiani” cantato in coro da tutti i presenti.
L’evento, organizzato della sezione di Saluzzo dell’associazione nazionale Bersaglieri, in collaborazione con l’amministrazione genolese, si è svolto in memoria di Mauro Barone, presidente sezionale, scomparso alcuni anni fa e fautore di questo raduno. 
Alla giornata di festa era presente anche la città di Bra con la Sezione 1° Bersagliere Col. Giuseppe Silvestro Vayra, che ha portato in alto l’onore e il vessillo che ben annota le due medaglie d’argento al valor militare. Complimenti.