Si può imparare divertendosi?
A Dronero la risposta positiva, ma soprattutto la dimostrazione, l’ha data Enrico Galiano.Ospite del festival letterario diffuso il “Ponte del Dialogo” si è esibito ieri sera, domenica 5 novembre, al teatro Iris con lo spettacolo “Orribile scuola”.
Un’ora e mezza in teatro che si è trasformata in un’esilarante mattinata scolastica, con le diverse le diverse lezioni e materie, con l’entrata, l’intervallo e l’uscita. Sul palco insieme a Galiano la bravura di Pablo Perissinotto, nell’accompagnamento musicale e nei divertenti siparietti realizzati.
Lo schermo come la lavagna scolastica, fotografie e brevi video ad accompagnare la “lezione”.
La vera storia di Cenerentola ed il diritto di decidere di una donna, il mito di Aracne, l’importanza della bravura come anche dell’umiltà, la grammatica ed i tanti strafalcioni, un diverso modo di capire Divina Commedia e quella domanda: “Perché alcune persone sprecano il proprio talento?”...
Con simpatia, estro ed originalità Galiano ha affrontato temi davvero importanti, ma soprattutto ha fatto capire quanto l’insegnamento abbia una valenza preziosa nello sviluppo di molteplici capacità, compresa anche l’ironia.Una lettera rivolta a tutti, come se fosse il primo giorno di scuola.
L’essere tutti chiamati ad una maggiore consapevolezza, alla volontà capire, riflettere ma soprattutto di essere: “Pensa alla parola EGREGIO, voglio che valga come un augurio, la mia lettera per l’anno nuovo. Perché egregio deriva dal latino, da “chi sta fuori dal gregge”, ed questo l’augurio migliore che posso farvi. Quando in tanti se la prendono sempre con gli stessi, sii fuori dal gregge. Quando hanno tutti le stesse idee, masticate e rimasticate, tu via: fuori dal gregge. Quando non avere le scarpe di quella marca sembra un dramma sociale, fuori dal dal gregge. Quando non ti piace la musica che piace a tutti ma solo quella che va al tempo tuo, che dice le parole tue, allora fuori dal gregge. Quando sembra che essere gentili si passi per deboli, fuori dal gregge. E quando tutti sono perfetti, senza macchia, senza errori, tu erra: esci dalla strada, creane una nuova. Perché l’unico modo di salvarsi quando tutti vanno dalla stessa parte è andare dove non va nessuno.E questo è scegliere egregiamente!”.
Una serata coinvolgente quella di ieri sera a Dronero, che ha visto tra le autorità presenti, insieme al sindaco di Dronero Mauro Astesano, anche il sindaco di Busca Marco Gallo ed il sindaco di Roccabruna Marco Arneodo.
Lo spettacolo di Enrico Galiano sostiene “Still I Rise”, un’organizzazione indipendente nata per offrire istruzione e protezione ai minori profughi e vulnerabili, attiva nelle aree più povere del mondo.
Ad essere stati già raccolto più di 70mila euro, con Galiano che ha mostrato alcune fotografie degli edifici scolastici realizzati.
“In Kenya - ha raccontato - qualche mese fa abbiamo dedicato la biblioteca di una scuola ad una persona per me molto importante. Non vi dico chi è, vi mostro la fotografia.”
Appare sullo schermo una targa, il nome di Giovanni Galiano: l’indelebile ricordo del suo caro papà.