Perché, dopo mesi, l'osservatorio permanente della sicurezza urbana – la cui costituzione è già stata ratificata dalla giunta comunale – della città di Cuneo non è ancora stato convocato? La richiesta è stata portata all'attenzione del consiglio comunale del capoluogo dal consigliere Giancarlo Boselli (Indipendenti), nella prima serata di dibattito amministrativo.
"Non ci sono notizie sull'effettiva costituzione dell'osservatorio e sulla nomina dei suoi rappresentanti – ha detto - , ma sembra però siano state fatte riunioni informali, non si sa bene a quale titolo, sul tema. C'è forse un ripensamento? Degli impedimenti politici?"
"Una direttiva del Ministero ha chiesto ai Questori di provvedere alla vigilanza notturna della Prefettura e questo, per Cuneo, significa sottrarre almeno un'unità e mezza al servizio di pattuglia notturn. Cosa che rispetto ai numeri attuali delle forze dell'ordine si configura come particolarmente significativa, tanto che anche i sindacati della polizia si sono spesi in una presa di posizione contraria pubblica e molto forte" ha concluso Boselli.
Lauria: "Nessun'azione della sindaca sui fatti al Cerialdo"
A prendere la parola tra i consiglieri Beppe Lauria, che ha sottolineato come la questione della sicurezza urbana si lega con alcuni fatti recenti relativi alla struttura del carcere del Cerialdo: "Si tratta della seconda o terza azienda della città, protagonista di eventi gravi e delicatissimi che non possono passare sotto i radar della giunta. E che credo avrebbero dovuto generare azioni specifiche, in risposta, da parte della sindaca".
"Avete evitato di giocare una carta importante, la figura professionale di un ex vicequestore con voi candidatosi e poi dimenticato, che avrebbe potuto portare competenza e una visione alternativa alla questione" ha poi continuato il consigliere, bacchettando l'amministrazione.
Si prepara il futuro osservatorio
La sindaca Patrizia Manassero rifiuta categoricamente la lettura collegata a un ripensamento, in merito all'istituzione dell'osservatorio: "Vero che, sul tema, abbiamo iniziato con incontri in modo informale, un lavoro di concerto fatto assieme alla rappresentanza dei comitati di quartiere e alcuni dei soggetti che faranno parte dell'osservatorio – assicura – ma il decreto di nomina arriverà a brevissimo".
Si sta insomma preparando il futuro osservatorio, nell'ottica di mantenere il focus sulle diverse tematiche che afferiscono alle diverse zone della città. E per passare, poi, a un incontro con i rappresentanti dei quartieri e delle frazioni e i loro commercianti.
"Il carcere è sicuramente un tema cardine, in questo senso, vista anche l'indagine che vede al centro alcuni agenti di polizia penitenziaria – ha concluso Manassero - . Mi sono sentita proprio in questi giorni con il Prefetto: posso assicurare costante e proficua intenzione di lavorare tutti insieme".