L’evento è stato organizzato dall’Avv. Maria Cristina Pasi, avvocato in Italia e in Moldavia, legale di riferimento dell’Ambasciata italiana a Chisinau e si è svolto nella prestigiosa cornice dell’hotel Radisson, nella capitale moldava.
Grandissima è stata la partecipazione da parte delle aziende piemontesi, che hanno offerto le loro eccellenze per questo importante evento, al quale hanno partecipato Ministri e Ambasciatori.
Le prelibatezze sono state cucinate dai professori Mauro Putto e Fabrizio Viglietti dell’Istituto Donadio di Dronero, giunti appositamente in Moldavia per valorizzare al meglio la nostra tradizione enogastronomica.
La cena è iniziata con un antipasto nel segno della tradizione, con i rinomati affettati del Salumificio Benese, il salame della rosa, il cuor di lonza alla vinaccia e alle erbe, il lardo, per proseguire con il prosciutto Crudo di Cuneo DOP e la baroletta di Carni Dock (che ha anche provveduto a mettere a disposizione gli chef dell'alberghiero di Dronero).
La cucina di langa è stata protagonista del primo, con i plin artigianali ai tre arrosti del Pastificio Dutto al fondo bruno, per poi proseguire con il secondo, il brasato al nebbiolo della Cantina Roberto Taverna e i cotechini del Salumificio Benese alla verza. A seguire, il Kinara al tartufo e altre specialità delle Fattorie Fiandino, il castelmagno di montagna e la toma di Cuneo del caseificio La Poiana e una fantasia di formaggi di Biraghi.
Il dessert ha invece visto protagonista la famosa torta di nocciole delle Sorelle Canobbio, servita con lo zabaione al moscato e una selezione speciale del panettone Galup. I liquori di Bordiga e gli storici cuneesi di Arione hanno chiuso la cena, la quale è stata accompagnata dai grissini e crostini di Panealba, dall’acqua minerale Sant’Anna ed è stata impreziosita dai prestigiosi vini della Cantina Roberto Taverna e di Borgogno.
Un video di saluti del Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso ha augurato buon evento ai presenti e l’Ambasciatore Lorenzo Tomassoni ha ringraziato espressamente tutte le aziende che hanno permesso, con le loro eccellenze, di celebrare questo importante evento internazionale.
L’evento è stato un grande successo internazionale, riportato da tutta la stampa e la televisione moldava, dato per la prima volta si è avuto un menù interamente piemontese cucinato da chef piemontesi a Chisinau.
L’avvocato Maria Cristina Pasi, titolare dello studio legale internazionale Italia-Vostok, che con la dott.ssa Jasmine Allasia ha curato nei dettagli l’allestimento dell’evento, commenta così questo grandissimo successo internazionale della Regione Piemonte: “Il tempo a disposizione era davvero poco, ma grazie un’eccezionale coordinamento tra le aziende, che generosamente hanno messo a disposizione le loro eccellenze artigianali, è stato possibile far brillare la cucina piemontese anche nella lontana Moldavia”.
L’evento ha contribuito a diffondere la cultura della tradizione enogastronomica piemontese nel mondo, essendo stato partecipato da tutte le rappresentanze diplomatiche straniere.
Gli sponsor sono stati generosissimi nel fornire i cibi, facendo sì che “Piemonte in Tavola” abbia ricevuto i complimenti da tutti i ministri e gli Ambasciatori ospiti, i quali sono rimasti colpiti dall’eccellente menu, l’altissima qualità delle portate servite, e dalla maestria della cucina.
Un vero successo internazionale 100% piemontese.