Il colle della Maddalena è chiuso dallo scorso 26 febbraio per neve. Da sempre, mancando i paravalanghe nei punti più esposti dei tornanti, il valico viene chiuso proprio perché lassù, a quasi 2000 metri di altitudine, il rischio che la neve cada sulla carreggiata è altissimo.
Non essendoci opere di difesa, si chiude, da Argentera al Confine di Stato.
Ed è così, appunto, dal 26 febbraio. Tantissima la neve scesa - un metro di coltre quello che si è assestato - e alto il rischio anche per gli addetti allo sgombero della strada, che hanno iniziato solo oggi le operazioni, con l'obiettivo di arrivare fino al Confine, in cima al Colle.
Viene da chiedersi se abbia senso, visto che da domani sono previste nuove precipitazioni, che potrebbero durare per tutto il fine settimana. Di riapertura, quindi, per ora non se ne parla.
Si dovrà intervenire con l'elicottero, per il sistema di rimozione artificiale delle valanghe con la campana e le esplosioni pilotate, e infine attendere l'ok della commissione valanghe. Con tutta probabilità il valico resterà KO per un'altra settimana. Con buona pace di chi deve andare in Francia, ormai irraggiungibile.