ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 10 aprile 2024, 12:54

In Tv le accuse de "Le Iene" a una nota azienda cuneese: "Certificati falsi e truffa all’assicurazione"

Dalla denuncia di un ex collaboratore il servizio della trasmissione Mediaset

In onda ieri, il servizio dedicato alla Massucco T. Srl

In onda ieri, il servizio dedicato alla Massucco T. Srl

"Il proprietario di un'azienda che noleggia e vende macchine per il movimento terra, gru e attrezzature industriali e che fattura 80 milioni di euro all'anno avrebbe licenziato Marco, un grafico, perché si sarebbe rifiutato di modificare i certificati CE". Così sul portale della nota trasmissione Mediaset si presentano i circa 8 minuti del servizio ("L’imprenditore trucca le carte"), andato in onda nella puntata settimanale de "Le Iene" di ieri, martedì 9 aprile, e dedicato a una nota azienda cuneese. 

L’azienda è la Massucco T. Srl di via Genova 122, sulla strada per Mondovì, realtà nata nel 1961 e che oggi si presenta come leader nella vendita e noleggio di carrelli elevatori e macchine per movimento terra, forte di "un parco usato di oltre 600 veicoli" e "più di 2.500 mezzi a noleggio delle più prestigiose marche italiane ed estere". 

A guadagnare all’azienda le attenzioni della trasmissione le pesanti accuse rivolte alla Massucco da un ex collaboratore, il 50enne Marco Fortunato, libero professionista che nell’autunno scorso avrebbe interrotto una lunga collaborazione col gruppo, per le quali aveva operato per anni nella veste di grafico. 

E’ proprio Fortunato a spiegare all’inviato Luigi Pelazza come – questa la sua versione dei fatti – la fine del rapporto di collaborazione si stata dovuta alla sua scelta di non volersi più prestare alla falsificazione delle dichiarazioni Ce di conformità dei mezzi in vendita o noleggio da parte dell’azienda. Un artificio tramite il quale, questa la spiegazione resa durante il servizio, documenti legati alla sicurezza dei macchinari venivano alterati al Pc per farli risultare conformi alla normativa in materia ed evitare evidentemente più complessi adempimenti. 

Altrettanto grave quanto spiegato sempre durante il servizio in merito alla supposta messa in scena di un incidente a danno di un mezzo per il movimento terra, con l’intenzione – questa l’accusa dell'ex collaboratore – di riscuotere un premio assicurativo pari a 60mila euro

Accuse particolarmente pesanti quindi, che durante il servizio sono state rimandate al mittente dal titolare dell’azienda, l’imprenditore Paolo Massucco, interpellato in un singolare contraddittorio con l’ex collaboratore, prima che il servizio si concluda con Pelazza diretto all’agenzia assicurativa per consegnare il video del falso incidente. 

Interpellata dal nostro giornale l’azienda spiega che sono "in corso verifiche interne" a fronte delle quali si riserva di "rilasciare un comunicato stampa ufficiale". Sarà cura del nostro giornale darne debito conto.

E. M.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium