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Scuole e corsi | 26 aprile 2024, 16:22

A borgata Norat il gemellaggio tra la scuola primaria di Roccabruna e quella di Bastia Mondovì

Dopo un primo incontro avvenuto lo scorso ottobre nel suggestivo paesaggio del Monregalese, una bellissima giornata mercoledì 24 aprile per gli alunni delle due realtà scolastiche che condividono un legame profondo con il territorio e la natura

A borgata Norat il gemellaggio tra la scuola primaria di Roccabruna e quella di Bastia Mondovì

All’insegna dei legami e dell’outdoor education. È stata una giornata bellissima quella di mercoledì 24 aprile presso la borgata Norat di Roccabruna, dove si tenuto il gemellaggio tra la scuola primaria di Roccabruna e quella di Bastia Mondovì.  

Dopo un primo incontro avvenuto lo scorso ottobre nel suggestivo paesaggio del Monregalese, gli alunni delle due scuole hanno mantenuto vivo il contatto attraverso una corrispondenza epistolare, culminata nell'emozionante giornata di mercoledì. Questo secondo incontro, molto importante, ha consolidato infatti un'amicizia tra due realtà scolastiche che condividono un legame profondo con il territorio e la natura.

Da “amici di penna” a “amici in presenza”. Il luogo scelto per l’incontro è stata la borgata Norat, una sorta di “seconda casa” per la scuola primaria locale. Qui, gli alunni sono stati accolti dai volontari dell'associazione “Norat Memoria e Futuro” insieme ad una rappresentanza degli “Amici dei castagni” dalle valli monregalesi, ed immersi nei laboratori proposti dall'associazione Prometheus, hanno scoperto la bellezza e la storia della borgata.

A fare da guida poi sono stati i bimbi della primaria di Roccabruna, che hanno fatto scoprire ai loro amici di Bastia Mondovì i luoghi più caratteristici del Norat, tra cui il forno, il lavatoio, la scuola e le abitazioni del celebre calcolatore umano Giacomo Inaudi e di Marcel, il cameriere tragicamente deceduto nel naufragio del Titanic.
 
Un lungo, colorato e vociante serpentone di bambini si è poi avviato verso il fondovalle, dove il momento conclusivo della giornata è stato il pranzo presso la scuola di Roccabruna, in un'atmosfera di allegria e condivisione. Canti, giochi e danze occitane, magistralmente guidate da Daniela Mandrile, hanno allietato il bellissimo pomeriggio, tra risate e molto divertimento.

L'emozione ha pervaso tutti, bambini, maestre e volontari, al momento dei saluti. "La nostra amicizia è solida come le radici di questo albero. Se ci terremo per mano, darà frutti meravigliosi": un albero disegnato dai bimbi di Bastia Mondovì come dono per quelli di Roccabruna che, accompagnato da questa magnifica frase, è diventato il simbolo della solidità di questa bella amicizia che si è consolidata tra le due scuole.

Beatrice Condorelli

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