“I cedri rimangono”, uno slogan gridato più volte oggi – venerdì 21 giugno – in piazza Europa a Cuneo, nell’occasione della grande mobilitazione organizzata dai gruppi consigliari di minoranza della città capoluogo.
Un pomeriggio di musica, balli e impegno sociale e ambientale ostacolato dalla pioggia pomeridiana, che ha coinvolto oltre un centinaio di persone e nel quale ogni consigliere presente – Beppe Lauria, Ugo Sturlese, Luciana Toselli, Claudio Bongiovanni, Giancarlo Boselli, Paolo Armellini, Massimo Garnero, Noemi Mallone, Mavy Civallero e Franco Civallero – hanno avuto modo di ribadire ancora una volta il proprio “no” a un progetto di riqualificazione della piazza che non comprenda il mantenimento e la conservazione strutturale delle dieci piante attualmente presenti (come presentato, invece, dall’amministrazione comunale in una discussisima commissione dello scorso mese).
Come già fatto in diverse occasioni precedenti i consiglieri hanno definito il taglio dei cedri una “mera ritorsione politica per la mancata costruzione del parcheggio interrato”: “I cedri sono parte del patrimonio storico della città tanto quanto le altre strutture, come la chiesa di S. Francesco – hanno detto per bocca del decano del Consiglio, Sturlese - . Si tagliano perché li si ritiene malati ma senza aver effettuato alcuna prova concreta, accertamento o analisi tecnica, un crimine ambientale vero e proprio. Sui cedri, lo promettiamo, non ci sarà nessun compromesso da parte nostra”.
Confermati dai consiglieri, ancora, gli appuntamenti settimanali del venerdì in piazza per proseguire a manifestare e la presentazione di un ordine del giorno comune per richiedere la attese analisi tecniche specifiche sullo stato di salute delle piante.
Inoltre, negli interventi si è fatto riferimento all’ipotesi di un'operazione di autotassazione da parte dei cittadini allo scopo di pagare l’intervento di un esperto che verifichi la condizione delle piante e quella di eventuale denuncia dell’ente comunale per danni ambientali nel caso si dovesse procedere al taglio. Ma, anche, alla recente manifestazione di interesse di un soggetto privato – l’imprenditore Corrado Beccacini - , messosi a disposizione per finanziare la manutenzione del verde urbano della piazza.
Per concludere la manifestazione i consiglieri sono tornati a incatenarsi a uno dei cedri.