C’è da chiedersi , arrivati a questo punto, se Piazza Cavour possa ancora chiamarsi in questo modo o se sia più opportuno ricordarla come Piazza dei Miracoli.
Oggi, con l’avvicinarsi della festa di San Chiaffredo, così come a ridosso di ogni evento, Piazza Cavour viene invasa da dehors ampliati a dismisura, gazebo, giostre e banchi, generando rischi effettivi per la sicurezza e forti perplessità in punto congestione della viabilità.
Pensiamo agli anziani o ai bambini ed all’immediato ridosso di gazebo, giostre e altre attrazioni ad una via ad alto transito come Corso Mazzini; pensiamo alla chiusura degli accessi a pubbliche vie come vicolo Mercati con grande disservizio per i residenti; nonché alle forti riduzioni della visibilità per chi percorre Via Silvio Pellico come residenti, corrieri e mezzi autorizzati.
È incomprensibile come, per garantire una pressante presenza in questo luogo, si trascurino altre aree ben più idonee e sicure come Piazza Garibaldi o Piazza Risorgimento, anche a discapito delle realtà commerciali di quelle zone.
Ciò porta a riflettere sul fatto che piazza Cavour potrebbe essere vista come un’area particolarmente “miracolata”, dove la sicurezza e il buon senso vengono messi da parte in nome di una presunta forza attrattiva che non comprendiamo dove risieda.
I consiglieri di minoranza chiedono un immediato riesame della situazione e un intervento volto a garantire la sicurezza dei cittadini, affinché, in futuro, gli eventi organizzati dal Comune e dai suoi Enti possano svolgersi senza compromettere la tranquillità e la sicurezza della Comunità anche in luoghi alternativi: da isole pedonali quali Corso Italia, ad altre piazze come quelle sopra menzionate.
Giovanni Damiano
Nicolò Giordana
Claudio Capitini
Marco Piccat
Alberto Daniele
Paola Sanzonio
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