Erano all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Saluzzo di lunedì sera due distinte mozioni avente per oggetto la viabilità: una proposta dalle minoranze unite, l’altra dalla maggioranza: entrambe avevano per oggetto la strada 662 in direzione Savigliano.
La prima era stata presentata dai consiglieri di minoranza, Giovanni Damiano, Claudio Capitini, Marco Piccat, Alberto Daniele, Nicolò Giordana e Paola Sanzonio, e aveva per titolo “Quadro infrastrutturale viario del saluzzese nella direzione Est (Saluzzo-Savigliano-Marene) anche e soprattutto in conseguenza della costruzione del nuovo ospedale unico di pianura”. Gli esponenti del centrodestra chiedevano l’istituzione di una commissione “temporanea speciale” per richiamare gli organi sovracomunali ad intervenire per riequilibrare una situazione di disparità rispetto ad altre aree della provincia.
L’altra, proposta dal capogruppo di “Insieme si può” Nicolò Valenzano a nome della maggioranza, non era dissimile nel contenuto e riguardava “Interventi sulla viabilità nell’area del quadrante Nord-Ovest della provincia di Cuneo”.
Si annunciava una seduta vivace, in realtà minoranza e maggioranza si sono accordate su di un unico testo, dopo aver modificato alcuni passaggi più lessicali che di merito. Le minoranze hanno rinunciato alla commissione e accettato le correzioni, ragion per cui la loro mozione è stata votata all’unanimità.
Nella sostanza – nell’unica mozione scaturita - si chiede al sindaco Franco Demaria di farsi latore di una serie di istanze presso Provincia, Regione e Anas in modo che una situazione annosa e che si trascina da anni possa trovare l’attenzione che merita nelle sedi opportune.
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