Sabato 17 novembre Fondazione Peano invita ad un incontro di “quasi finissage” della rassegna sul carnet de voyage dedicato a La Mirra, uno luogo che Alessandro Abrate - che condurrà l'incontro introdotto da Ivana Mulatero - descrive così: "C'è un posto nella campagna di Piozzo che filtra umori e colori di Langa e assorbe, smorzato, il senso di vasto orizzonte del Beinale. Ma non è né Langa né Beinale, anche se, volendo cercare una corrispondenza, è meglio orientarsi verso la pianura, Bene, La Trinità, S. Albano, dai quali, un tempo, partivano per questa destinazione probiviri (“uomini onesti”), per ritirarsi in preghiera e meditazione. Questo posto si chiama La Mirra, non è un convento e non è una villa, anche se unisce in sé elementi dell'uno e dell'altra e, più che evocare fervori mistici, pentimenti e intendimenti spirituali, sembra invitare a piacevoli soggiorni all'insegna della celebrazione dei sensi".
L'incontro, ad ingresso libero e gratuito, senza necessità di prenotazione, si terrà nella sala ipogea sabato alle ore 17.
In contemporanea al weekend di chiusura della rassegna cuneese, a Clermont Ferrand, da venerdì 15 a domenica 17 si svolge la 24° edizione del Rendez-Vous du Carnet de Voyage, la più importante iniziativa europea dedicata al questa forma d'arte, iniziativa di cui Fondazione Peano, con CuneoVualà, è partner e alla quale quest'anno parteciperà anche Zelda Zengiaro, architetta e carnettista torinese che è stata selezionata dalla commissione francese da una rosa di artisti proposti proprio da CuneoVualà.
La Zengiaro, alla sua prima partecipazione al Rendez-Vous, si racconta così: "da circa 20 anni ho scoperto che la cosa che preferisco al mondo è viaggiare in compagnia del mio taccuino di viaggio dove il tempo sembra fermarsi e non esistono più i problemi o il resto del mondo… solo quello che ho davanti e i colori per rappresentarlo. Per qualcuno meditare è stare immobile ad occhi chiusi… per me è tenere un taccuino ed una matita in mano per rappresentare la mia emozione del momento. Al ritorno dai miei viaggi, i miei amici preferiscono guardare il Carnet di Viaggio alle fotografie, dicono che rappresenta di più lo spirito del viaggio".
Mentre Zelda Zengiaro sarà a Clermont a raccontare i suoi viaggi con il taccuino e a promuovere la rassegna cuneese, il pubblico avrà l'ultima occasione di vedere i suoi lavori nella sala ipogea della Fondazione, nell'ambito della collettiva “Santi, uomini e bestie sui cammini” e assaporare i disegni di uno dei maestri italiani del carnet: Roberto Carianio alla quale è dedicata la personale “Per le strade del mondo”.
La duplice esposizione, aperta dal giovedì alla domenica sarà visitabile fino a domenica 17 novembre ore 15,30-18,30.