E' morta a soli 52 anni Giancarla Giors, vigilessa a Cervere, dove abitava e dove domani il paese si stringerà per darle l'ultimo saluto.
Le esequie si svolgeranno nella parrocchiale alle 15.30. Questa sera alle 21 la recita del Santo Rosario.
Malata da un anno, si è spenta all'ospedale di Cuneo, dove si trovava ricoverata.
La donna lascia il marito Elio Gerbaldo, impresario edile del paese, e le figlie Ludovica e fabiana, assieme ai genitori Giacomo e Marina e al fratello Davide.
Così la ricorda il sindaco Corrado Marchisio, profondamente colpito da questa tragedia. "Anche se siamo un piccolo paesino, il lavoro che ha svolto in tante situazioni è analogo a quello di realtà molto più grandi. Dalla gestione della Fiera del porro agli eventi dell'Anima festival, ha sempre affrontato tutto con disponibilità e professionalità ai massimi livelli. Al di là degli aspetti lavorativi, è sempre stata attiva nel mondo del volontariato. Sono molto dispiaciuto e mi unisco nel ricordo agli amministratori che hanno avuto il piacere di lavorare con lei prima di me, e ai colleghi che tanto le hanno voluto bene. Sapevamo dei suoi problemi di salute, ma tutti abbiamo sperato che l'epilogo fosse diverso. Ci stringiamo forte attorno a suo papà, a sua mamma, a Davide, al marito Elio e alle figlie Ludovica e Fabiana".
Grande dolore è stato espresso anche dal senatore di Cervere Giorgio Maria Bergesio.
"Era stata assunta il 1 ottobre del 1995 e io ero diventato sindaco nella primavera del 1995. Giovane, laureata, preparata… Ha svolto il suo lavoro sempre con molta disponibilità ed efficienza. Non esistono parole per colmare un dolore così grande, ma sono sicuro che la Luce di una donna straordinaria come Carla continuerà a brillare attraverso le persone che ha amato. Il suo amore per la vita e il suo sorriso resteranno per sempre nei cuori di tutti noi che l’abbiamo conosciuta e stimata. Al marito Elio, alle due splendide figlie Ludovica e Fabiana e a tutti i parenti vanno le mie piu’ sentite condoglianze. Ora proteggici da lassù".