Oltre 700 studenti delle scuole superiori di Cuneo hanno preso parte questa mattina al Salone del Volontariato. L’evento organizzato dal CSV Società Solidale è un momento fondamentale per promuovere l'incontro tra le nuove generazioni e i volontari che operano all’interno delle associazioni locali. L’appuntamento, arrivato alla sua 4^ edizione, ha rappresentato un'occasione preziosa per i giovani per familiarizzare con le diverse realtà del volontariato sul territorio, ma soprattutto per riflettere in profondità sul significato del donarsi agli altri e sull'importanza di contribuire attivamente per il bene della propria comunità.
Un momento centrale della mattinata è stato il convegno "Sbarre invisibili, l'indifferenza che imprigiona", realizzato nell'ambito del progetto Liberi Legami. L’ incontro ha offerto agli studenti l'opportunità di confrontarsi su un tema delicato e spesso trascurato: quello dei pregiudizi, con un focus particolare sulle persone in carcere. Attraverso testimonianze e spunti di riflessione, l'evento ha voluto sensibilizzare i partecipanti su come l'indifferenza possa erigere barriere invisibili, capaci di isolare e imprigionare, specialmente coloro che vivono in condizioni di detenzione. L’attenzione e il silenzio delle centinaia di ragazzi presenti ha dimostrato la sensibilità dei giovani e la loro capacità di ascoltare e comprendere.
“Siamo davvero soddisfatti del risultato ottenuto – ha dichiarato Valentina Fida, referente sportello Giovani, scuola e volontariato del CSV Cuneo – le scuole hanno aderito numerose, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo. In tanti stand erano presenti gli studenti che hanno svolto i PCTO in associazione, questi ragazzi hanno collaborato attivamente per promuovere in modo diverso le attività delle associazioni. La cosa più bella, quella che ci spinge a continuare a investire, è vedere la voglia dei ragazzi di mettersi in gioco, di partecipare attivamente, di riflettere, di capire. Giornate come questa ci fanno comprendere che stiamo lavorando nella giusta direzione.”
La mattinata è stata animata dai ragazzi del progetto di Peer education del Grandis di Cuneo, dagli studenti del Liceo delle scienze umane “Edmondo De Amicis” che all’interno degli stand presentavano le associazioni e dagli studenti del Liceo artistico musicale “Ego Bianchi” che si sono occupati dell’intrattenimento musicale.