Dopo anni di proposte, riunioni e rallentamenti, la questione del nuovo ospedale unico a servizio del territorio Saluzzo–Savigliano–Fossano è finalmente entrata in una fase concreta. Il 4 giugno 2025, a Roma, è stata firmata una convenzione tra la Regione Piemonte e l’Inail per lo stanziamento di 250 milioni di euro: una cifra che segna l’inizio effettivo dell’iter realizzativo del nuovo polo ospedaliero.
Entro l'estate 2025 è previsto il completamento della progettazione; nel 2026 si dovrebbe arrivare all'appalto dei lavori, che non termineranno prima del 2030.
Il nuovo ospedale andrà a sostituire progressivamente i tre presidi oggi attivi a Saluzzo, Savigliano e Fossano, con l’obiettivo di razionalizzare l’offerta sanitaria, concentrare le eccellenze, ottimizzare risorse e migliorare l’assistenza. La sua realizzazione avverrà con risorse di Inail in cambio della futura locazione dell’immobile alla Regione.
Il sito individuato per la costruzione si trova lungo la provinciale tra Savigliano e Saluzzo, nei pressi dello stabilimento Panna Elena.
Il progetto dell’ospedale unico è da tempo oggetto di discussione nella cittadinanza e tra le istituzioni.
Mentre da un lato si auspica un miglioramento della qualità assistenziale, dall’altro lato c’è il timore di un impoverimento dei presidi locali e di una perdita di capillarità dei servizi sanitari. Si continua a parlare di un rafforzamento della medicina di prossimità (case di comunità, ospedali di comunità, centrali operative territoriali), ma i cittadini chiedono certezze su tempi, risorse e modalità di attuazione. Quale, inoltre, il destino degli attuali ospedali? Si parla di riconversioni, ma senza una programmazione chiara e trasparente.
In questo contesto si inserisce l’incontro pubblico organizzato per stasera 9 giugno alle ore 18 presso la sala conferenze della Crosà Neira di Savigliano. L’evento, dal titolo “Nuovo ospedale territoriale di pianura: a che punto siamo?”, è promosso dall’associazione Area Vasta, insieme agli Amici dell’Ospedale di Savigliano e all’Officina delle Idee per il futuro dell’Ospedale di Saluzzo.
L’obiettivo è quello di informare e coinvolgere la popolazione su uno dei progetti più importanti per il futuro della sanità pubblica nel Cuneese. Hanno confermato la loro presenza Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, l'assessore regionale alla sanità Federico Riboldi e Giuseppe Guerra, direttore generale dell’Asl CN1.
Sono inoltre attesi sindaci, consiglieri regionali e amministratori locali.