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Attualità | 25 giugno 2025, 06:03

Personale ospedaliero: l’Asl Cn2 proroga i contratti di quindici tra infermieri e Oss. Annullato sit-in di protesta convocato per sabato

Dai sindacati soddisfazione per la scelta dell’azienda sanitaria, chiamata a fare fronte con uno sforamento del tetto di spesa sul capitolo per 7 milioni di euro

Personale ospedaliero: l’Asl Cn2 proroga i contratti di quindici tra infermieri e Oss. Annullato sit-in di protesta convocato per sabato

È stato annullato il sit-in di protesta previsto per sabato 28 giugno all’ospedale "Michele e Pietro Ferrero" di Verduno.

La manifestazione, convocata da Fials, Fp Cisl, Fp Cgil, Flp Uil, Nursing Up e Nursind, era stata annunciata in risposta alla mancata proroga di numerosi contratti a tempo determinato da parte dell’Asl Cn2.

La decisione di rinunciare alla mobilitazione arriva dopo la comunicazione dell’avvenuta proroga di due contratti infermieristici in scadenza a fine giugno, della stabilizzazione di un operatore sociosanitario (Oss) e di una terapista della neuro e psicomotricità dell’Età Evolutiva, e dell’avvio del rinnovo fino al 31 dicembre per altre undici Oss.

Le sigle sindacali hanno espresso "soddisfazione per l’apertura dimostrata dall’Asl Cn2", ma rimane aperta la questione di fondo: lo sforamento di circa 7 milioni di euro sul tetto di spesa ha determinato una situazione di blocco che incide pesantemente sulla tenuta dell’intero sistema.

Nel corso del 2025 scadranno oltre 30 contratti, distribuiti tra operatori socio-sanitari, infermieri e altre figure sanitarie, a cui si aggiungono pensionamenti e dimissioni. Il saldo complessivo potrebbe tradursi in una perdita di circa 60 unità di personale, con inevitabili ricadute sui turni, sui servizi e sulla qualità dell’assistenza.

IL PLAUSO DELLA FIALS

"Apprezziamo la decisione dell’Asl – dice il segretario Fials Gianni La Motta –, considerato che il mancato rinnovo dei contratti nel periodo estivo mette in difficoltà l’intera struttura, alle prese con la necessità di garantire adeguati livelli di servizi all’utenza nonostante le ferie del personale. La situazione economica in cui l’azienda versa non è evidentemente colpa di questa amministrazione, ma ascrivibile a scelte di un passato nel quale si è pensato di assumere un numero eccessivo di personale non sanitario.  Ora è positivo che sulla figura degli infermieri si possa continuare ad assumere e che la Regione abbia anche dato il via libera all’assunzione di tecnici di radiologia, per i quali c’è grande carenza. Come Fias, insieme alle altre sigle sindacali, avevamo chiesto di stabilizzare chi ha requisiti previsti dalla legge, per cui salutiamo positivamente la decisione assunta dalla direttrice generale Paola Malvasio".

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