Per rendersene conto basta rammentare il fatto che, nel 2024, il loro contributo al PIL italiano è stato pari a 66 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 57 dell’anno precedente.
Tra polemiche, blocchi da parte delle amministrazioni comunali e nuove normative, è ormai naturale chiedersi, se si è proprietari, come distinguersi dai competitor e aumentare la redditività.
Vediamo qualche consiglio pratico nelle prossime righe.
Utilizzo di software gestionali
La tecnologia è alleata preziosa di chi vuole proporre un immobile di proprietà sul mercato degli affitti brevi.
Per distinguersi dai competitor, è importante delegare il più possibile. Entrano in questo caso in gioco strumenti come i property manager online.
Questi assistenti digitali permettono di automatizzare diversi processi fondamentali per la gestione dell’immobile, dalla raccolta dei dati degli ospiti fino alle prenotazioni, agli adempimenti fiscali e alla ricezione dei pagamenti.
Come dimostra il caso di Dolcebot.com, una delle soluzioni più famose in questo campo, tra le funzioni è presente anche l’integrazione con le principali app di messaggistica istantanea.
Queste soluzioni richiedono una commissione che, in generale, è estremamente conveniente ed è al netto di quelle chieste dalle OTA (online travel agencies), per le quali, al giorno d’oggi, bisogna per forza passare quando si opera sul mercato degli affitti a breve termine.
Utilizzo mirato dei social
Fondamentale ai fini del miglioramento di competitività e redditività quando si ha un immobile sul mercato degli affitti brevi è l’utilizzo mirato dei social.
Sii presente dove lo è il tuo pubblico e non esagerare con i contenuti commerciali.
I social, infatti, sono nati come luoghi di relazione. Distinguiti ispirando e non avendo paura di raccontare quello che rende unico il tuo progetto. Questo può voler dire mettere in primo piano dettagli legati a difficoltà del tuo percorso personale? No problem!
I racconti in cui c’è una rinascita funzionano sempre!
Fatti aiutare da un interior designer
L’arredamento perfetto per un immobile che deve competere sul mercato degli affitti brevi è tutto tranne che standard. Rivolgiti a un interior designer per avere quel parere che va ben oltre al giudizio sull’estetica di un mobile o di un accessorio.
Questo professionista, infatti, è in grado di creare un’atmosfera specifica - e ovviamente piacevole - scegliendo in maniera mirata finiture, texture, colori, il tutto senza trascurare l’illuminazione.
Gestione intelligente delle recensioni
Un altro aspetto sul quale è importantissimo soffermarsi è la gestione delle recensioni. Rispondi sempre ringraziando e, in caso di problematiche, evita flame e invita la persona a un confronto in privato.
Partnership virtuose
Non c’è che dire: per essere competitivi sul mercato degli affitti brevi è necessario andare oltre all’estetica dell’immobile. Esistono numerosi trucchi molto più semplici che fanno la differenza.
Un esempio? Le partnership virtuose con realtà vicine al proprio appartamento, dal ristorante presso il quale gli ospiti possono usufruire di uno sconto fino al forno artigianale al quale ordinare pane e dolci da presentare ogni mattina a colazione.
Strategie di prezzo
Monitora, attraverso software specifici, il pricing dei competitor, cercando di variare il tuo sia sulla base delle loro proposte, sia tenendo conto di fattori come eventi locali e stagionalità.
Questi tool permettono di trovare il giusto compromesso analizzando diversi dati, tra cui i giorni della settimana con maggiore occupazione.
Regole chiare fin da subito
Altro accorgimento tanto semplice quanto decisivo per aumentare competitività e redditività dell’immobile sul mercato degli affitti brevi riguarda la chiarezza relativamente alle regole della casa, da mettere in primo piano online, sia negli spazi della casa.
Si evitano così fraintendimenti potenzialmente in grado di creare incomprensioni che, se rese pubbliche online nelle recensioni, non sono certo favorevoli alla reputazione.
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