La proclamazione dello sciopero generale nazionale di 24 ore indetto da Cgil, Usb e Si Cobas e per i giorni 2 e 3 ottobre sta causando pesanti disagi al trasporto ferroviario, ben oltre a quanto previsto. L'agitazione, che interessa il personale di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper dalle 21 di giovedì alle 20.59 di venerdì, ha coinvolto anche i treni che avrebbero dovuto essere garantiti nelle fasce di servizio essenziali.
Un caso emblematico quello della stazione di Saliceto, dove questa mattina decine di studenti diretti alle scuole superiori sono rimasti in stazione. Il treno regionale 83188 diretto a Mondovì delle ore 6.24, quindi in piena fascia oraria protetta (6-9), è stato cancellato, senza alcuna comunicazione ufficiale, né tramite altoparlante, né tramite app. Gli studenti hanno saputo della soppressione solamente grazie a canali personali.
La situazione appare critica: anche il convoglio 83158 risulterebbe cancellato secondo le app di Trenitalia, lasciando centinaia di pendolari senza alternative e soluzioni di viaggio. La mancata comunicazione e la violazione delle fasce cosiddette garantite, nonostante l'avvertimento di Trenitalia che si sarebbero potute avere modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la conclusione, solleva interrogativi sulla gestione dell'emergenza.
Poche le corse che risultano regolari poco prima delle ore 9 sulle linee ferroviarie della Granda, a fronte di diverse altre che non risultano partite o rilevate dal sistema informatico di Trenitalia.


















