Il Natale, in occitano Natal, Deineal o – in alta valle Stura - Chalendas, si avvicina. Giovanni Bernard, autore di Bellino, nel 1988 scriveva: «Gesù è venuto al mondo in una stalla, su una manciata di paglia, in mezzo alle bestie, così come venivano al mondo i bambini dell’Occitania. Quale altro popolo sulla terra avrebbe potuto cantare il Natale meglio di quello occitano? Quale altro popolo aveva più pastori sulle montagne bianche di neve, tanto alte da toccare le stelle lucenti in un cielo pieno di voci misteriose?».
Per celebrare questo momento dell’anno, dal’11 al 20 dicembre e dal 7 al 10 gennaio Espaci Occitan, in via Val Maira 19 a Dronero, ospiterà una piccola mostra di presepi realizzati da Mario Collino in arte Prezzemolo.
Insignito del premio Testimone della cultura popolare 2017, il cuneese Prezzemolo ha da sempre coltivato il proprio fanciullino interiore affascinando grandi e piccoli con la sua fantasia e la grande perizia tecnica. Dal 1989 raccoglie detti, proverbi, storie, canti e racconti e realizza con materiali di recupero giocattoli d’altri tempi. I suoi presepi recuperano vecchie finestre, fanno rivivere la medievale arte delle paperoles, ridanno vita a cordoncini e pezzi di metallo, aggiungendo all’incanto della scena della Natività quello per la capacità manuale e l’inventiva dell’artista.
La mostra sarà visitabile gratuitamente e senza necessità di prenotazione negli orari di apertura del centro: mercoledì e sabato 9-12.30, giovedì e venerdì 9-12.30 e 15-18. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte.
Per info Espaci Occitan, www.espaci-occitan.org, segreteria@espacioccitan.org, tel. 0171.904075, Fb @museooccitano, Ig @museo.occitano.
















