All'Arpino di Bra il musical “Around the Wall – Intorno a quel muro”

Sabato 26 marzo, alle 21.15, presso il Centro Polifunzionale Culturale “G.Arpino” di Bra andrà in scena il musical “Around the Wall – Intorno a quel muro” scritto ed interpretato dal gruppo artistico “LaportAperta” di Marene. Una serata ad ingresso libero con lo scopo di promuovere una raccolta fondi per il Centro Aiuto alla Vita di Bra.    

Il Gruppo Artistico “LaportAperta” di Marene nato nel gennaio del 1996 per volontà dell’allora Parroco Don Giuseppe Zeppegno, è composto, dice il presidente Enrico Bergese, da una settantina di giovani e meno giovani, nessun professionista e tutti volontari, provenienti da Marene e paesi limitrofi, che intendono crescere insieme in amicizia e aiutare a riflettere attraverso strumenti quali la musica, la danza e la recitazione. Il nome del gruppo è tutt’altro che casuale bensì scelto per sottolineare la disponibilità ad accogliere chiunque voglia mettersi in gioco per divertirsi e divertire.

Durante i suoi quattordici anni di storia, numerosissimi sono stati gli elementi che si sono susseguiti, alternati, allontanati e poi riavvicinati; qualcuno continua tutt’oggi con lo stesso entusiasmo del primo giorno, ottenendo tutti assieme il seguente risultato: sette musical e cinque concerti. Negli ultimi anni il gruppo è stato impegnato nella preparazione dello spettacolo che proporrà durante la serata: “Around the Wall – Intorno a quel muro”; musical scritto traendo spunti dalle canzoni raccolte nel doppio album del 1979 dei Pink Floyd: “The wall”.

Lo spettacolo già presentato a Marene, Mondovì e Savigliano tratta la storia di un giovane che a ritroso ripercorre i momenti più significativi della sua tragica esistenza: la morte del padre in guerra quando era piccolo, i difficili rapporti con gli insegnanti e con la madre, la ricerca di una libertà fittizia nelle droghe, nell’alcool, nella compagnia di donne di facili costumi e di coetanei con atteggiamenti bordeline. Nell’evolversi della storia le varie fasi danno vita ad un muro che cresce sempre più di fronte alle difficoltà che via via il protagonista principale, Syd, incontra nella vita. Un muro dietro al quale Syd pensa di potersi difendere dalle avversità della vita, dalle incomprensioni della gente e che a poco a poco finisce per travolgerlo se…in suo aiuto non intervenisse qualcuno. Un qualcuno che si accorge del suo bisogno di amore, di comprensione e che gli tende una mano per abbattere insieme quel muro.

La scelta del tema, dicono i registi Samuele Racca e Stefania Soldano, è stata dettata dall’attualità delle tematiche insite nelle canzoni dei Pink Floyd. Tematiche quali: guerre, una scuola massificante e poco educante, dei genitori troppo presenti per soddisfare i bisogni primari quali mangiare, vestirsi e poco inclini a vivere veramente a fianco dei figli, una società del consumo per nulla preoccupata di far vivere i valori veri e spendibili. Il musical attraverso un’analisi spietata che Syd fa della propria vita e delle scelte personali diventa un vero e proprio “processo alla società”. Una società che condanna alla incomunicabilità, all’isolamento, alla depravazione, ecc.... Ma è proprio in virtù di questa analisi fredda ed impietosa che Syd trova la forza di condannare il proprio passato: una condanna dolorosa, liberatoria che lo induce ad abbattere il muro, ad eliminare le proprie difese, ad esporsi nudo ai propri simili: in una parola a rinascere per aprirsi agli altri e con gli altri aiutare i propri consimili.

Una serata, dunque, all’insegna della riflessione, della passione per il “palco” contornata da imponenti effetti scenici, scenografici e coreografici, arricchiti dalla preziosa collaborazione della Banda Musicale “G. Gabetti” di La Morra. "La soddisfazione del gruppo - continua il presidente Enrico - è quello di realizzare una serata a scopo benefico, al fine di, con le offerte raccolte, sostenere i progetti che l’associazione CAV di Bra attuerà nell’anno 2011 a favore delle future e neo mamme che in difficoltà economiche e non solo, si trovano a vivere un momento bellissimo della loro vita con un sorriso “spento"”.