La Granda protagonista nell'inclusione dei disabili intellettivi: ecco il progetto "A VelA Spiegata"

Si terrà il 2 e 3 dicembre prossimo, al teatro Toselli di Cuneo, il convegno nazionale "A VelA Spiegata - Buone prassi e percorsi di vita nelle persone con disabilità": ha avuto luogo però oggi (17 novembre) nello spazio incontri della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo la presentazione del relativo progetto omonimo, conclusosi nelle ultime settimane.

L'iniziativa "A VelA Spiegata" è un progetto realizzato proprio dalla Fondazione CRC, volto a promuovere e incrementare l'autonomia e l'inclusione sociale, abitativa, lavorativa e culturale delle persone con disabilità intellettiva: l'obiettivo principale è coinvolgere diverse famiglie del territorio e offrire loro la possibilità di esercitare il proprio diritto di vivere nella società, con la stessa libertà di scelta e autonomia delle persone non affette dalla loro disabilità.

Nell'ambito di "A VelA Spiegata", tre giovani con disabilità intellettiva sono andati a vivere da soli, e sono diventati a tutti gli effetti produttori di reddito.

Alla presentazione del progetto, questa mattina, hanno presenziato Cecilia Marchisio (ricercatrice di pedagogia speciale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Univesità di Torino), Marco Espa (presidente dell'Associazione Bambini Cerebrolesi) e il presidente della Fondazione stessa Giandomenico Genta: "Sono qui per trasmettere l'entusiasmo che il progetto ha scatenato in Fondazione - ha sottolineato Genta - ; siamo orgogliosi di averlo costruito, creato e sviluppato e penso sia un ottimo esempio di come questo tipo di attività funzionino solo se si danno degli esempi positivi. Siamo sempre pieni di "maestri", capaci di giudicare e "consigliare", ma in realtà abbiamo bisogno di esempi attivi a cui guardare per capire come affrontare le criticità della vita."

In chiusura di intervento, il presidente ha citato una delle tante lettere ricevute dalla Fondazione nel corso di sviluppo del progetto, quella della famiglia di Francesca, che sottolinea come dopo lo smarrimento derivato da una diagnosi un po' particolare, si cerca sempre qualcuno di simile e risposte possibili, spesso su internet: "Ci sembrava che le risposte fossero solo lontane dal cuneese, poi abbiamo scoperto il progetto VelA e abbiamo capito che avremmo potuto costruite un futuro indipendente per Francesca anche qui, dove sono le sue radici."

"Il progetto è nato da un percorso di co-progettazione insieme a consorzi, comuni, associazioni e cooperative, e per un anno si è elaborata l’idea - ha detto Cecilia Marchisio - . Si tratta di un'iniziativa molto ambiziosa, quella di costruire oggi la vita indipendente: lavoriamo con i genitori dei bimbi piccoli che modificano il presente, per costruire il futuro dei loro figli. I genitori, infatti, non sono semplici fruitori, ma diventano attivi."

Marco Espa: "Determinate iniziative cambiano la vita delle persone. Il 2 e 3 dicembre sarà occasione molto importante per fare massa su questi temi; si darà voce ai protagonisti, giovani persone con disabilità e loro famiglie."

Il convegno nazionale relativo al progetto prevede più di 15 ore di lavori suddivise in 3 riunioni plenarie e 3 workshop pomeridiani incentrati su diversi temi particolarmente attuali. Saranno presenti Enrico Costa, Andrea Olivero, Nerina Dirindin, Ignazio Angioni, Patrizia Manassero, Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Vincenzo Falabella, Pietro Vittorio Barbieri, Roberto Speziale e Mario Battaglia.

Nella serata di venerdì 2 dicembre, contestualmente al convegno, si terrà anche il concerto (aperto a tutta la cittadinanza) del pianista Ivan Dalia, non vedente e finalista dell'ultima edizione del programma Italia's Got Talent.

Il convegno sarà gratuito, ma sarà necessario iscriversi all'indirizzo vela@fondazionecrc.it.