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Attualità | 06 dicembre 2010, 15:20

Nuova iniziativa dei Panificatori della Granda contro l'obbligo dello scontrino fiscale

Per protesta verrà affissa alle vetrine una vignetta di Danilo Paparelli, con un Babbo Natale multato per non avere lo scontrino del panino che sta mangiando

La vignetta disegnata da Paparelli

La vignetta disegnata da Paparelli

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo l’imponente pacifica manifestazione organizzata dai Panificatori della Provincia di Cuneo dell’ 8 marzo 2010 nella quale si chiedeva l’abolizione dell’iniqua legge, unica in Europa, che obbliga solo i piccoli esercizi al rilascio dello scontrino fiscale, quasi o nulla si è mosso. A seguito della manifestazione per cui si mobilitarono tutti i Panificatori della provincia, fecero seguito ben due interrogazioni parlamentari, presentate in tempi diversi dal Senatore Tomaso Zanoletti e dall’Onorevole Luciana Pedoto.

Nonostante l’autorevole e continuo interessamento dell’Onorevole Raffaele Costa, l’altrettanto autorevole impegno ed attenzione riservatoci dalla Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia, oltre a due nostre richieste di incontro inviate al Ministero dell’Economia e delle Finanze datate 29 gennaio 2009 e del 27 ottobre 2010, ad oggi non si è avuta alcuna risposta, a dimostrazione del totale disinteresse delle Istituzioni e del menefreghismo di chi le rappresenta.

Pertanto, al fine di attirare sia la pubblica attenzione, che quella di chi obbliga a sottostare ad una legge affatto uguale per tutti, i Panificatori, pur al limite della sopportazione, ancora una volta in modo pacifico e ironico protesteranno, esponendo sulle proprie vetrine in occasione delle feste natalizie l’allegata vignetta, disegnata da Danilo Paparelli, che si può interpretare nel seguente modo: L’agente preposto al controllo ferma la slitta di Babbo Natale piena zeppa di pacchi, probabilmente frutto di acquisti presso la grande distribuzione organizzata esente da scontrino fiscale, chiedendo a Babbo Natale lo scontrino fiscale del panino che si sta gustando in un momento di relax, il quale di fronte alla richiesta, tutta all’italiana, si limita a dimostrare un profondo stupore.

Per noi Panificatori l'obbligo dello scontrino rimane un incubo. Le nostre commesse sono esasperate. L’obsoleto obbligo che tra le mille norme, prima fra tutti gli studi di settore, è diventato ormai inutile anche ai fini fiscali. Pertanto l’eventuale perdurare del disinteresse delle istituzioni sarà il preludio a qualcosa di forte che andrà anche al di là della nostra indole pacifica e laboriosa.

Il presidente dell'associazione autonoma Panificatori della provincia di Cuneo Piero Rigucci

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