Venerdì 22 marzo, nel Salone di Mellana di Boves, vi sarà l’abituale serata, dalle 21, di lettura di poesie “in primavera”, con presentazione dei progetti culturali per il 2013 (tra cui quelli della festa estiva di metà luglio). Ad ingresso libero, con partecipazione del pubblico, vedrà la partecipazione di alcuni dei più apprezzati appassionati della zona (anche con opere in prosa), con attenzione anche alla lingua regionale.
Verranno ricordati “amici” che non ci sono più, come il recentemente scomparso fotografo bovesano Claudio Cerato, “Claude Pritò”, ed il poeta, scrittore e giornalista, beinettese Giovanni Servetti.
Sarà allestita piccola rassegna di “Ritratti bovesani” del pittore Carlo Cerato (una cui "personale" è prevista a luglio). Autodidatta, noto idraulico nella vita, ma con formazione arrivata anche dalla frequentazione di corsi (come quelli tenuti dalla pittrice Marilisa Giordano), ad affinare un talento naturale (comune a tanti concittadini) scoperto fin dai tempi del servizio militare (attraverso lavori col carboncino), coltivato nuovamente nell’ultimo decennio (alternandolo alla sua altra grande passione, quella del volo, con ultraleggeri). Da sempre attivissimo componente del bovesano rione di San Carlo (quello dei “Sindaci”), con le sue pitture ad olio si cimenta in gran varietà di soggetti. Sessantacinquenne, sempre di più, nelle opere recenti, dimostra la maturità artistica raggiunta, sia nei paesaggi che nei ritratti, con veri pezzi di bravura (come ottime “nevi” e delicati pizzi), senza trascurare di approfondire costantemente la sua conoscenza dell’arte (sia sui libri che con visite a musei e pinacoteche), “copiando” (ma “personalizzando”) alcuni capolavori italiani e fiamminghi.