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Attualità | 10 aprile 2013, 14:40

Storie di donne resistenti, proiettate domani sera a Saluzzo, per “Fotogrammi di storia”

Alle 21, nell’Antico Palazzo Comunale, “Innamorate della libertà”, documentario che racconta la storia di otto giovani donne che parteciparono alla Resistenza come combattenti e staffette

Storie di donne resistenti, proiettate domani sera a Saluzzo, per “Fotogrammi di storia”

Prosegue a Saluzzo la rassegna di documentari “Fotogrammi di storia”: giovedì 11 aprile, dalle 21, nell’Antico Palazzo Comunale sarà proiettato “Innamorate della libertà” dei registi Remo Schellino e Erika Peirano che racconta la storia di otto giovani donne che parteciparono alla Resistenza come combattenti e staffette. Tra loro la saluzzese Paola Sibille, nome partigiano “Ombra”, che parteciperà all’incontro patrocinato dal Comune e dall’Anpi.

Storie di donne “resistenti” – quelle raccontate da “Innamorate della libertà” - che, senza cedere alla retorica, raccontano semplicemente sé stesse, offrendo così  uno spaccato centrale della storia delle loro vite.

Le intervistate sono Bianca Guidetti Serra (Nerina) staffetta nei GAP e SAP a Torino, fondatrice dell’UDI Unione Donne Italiane; Caterina Comba (Speranza) di Verzuolo, staffetta in montagna;  Nelia Benissone Costa (Vittoria) che ha operato a Torino nei GAP;  Tersilla Fenoglio Oppedisano (Trottolina) di  Cerretto Langhe, staffetta garibaldina; Margherita Mo (Meghi) di Lequio Berria staffetta nelle formazioni autonome; Anna Parola (Katia) di Caraglio, staffetta e combattente; Anna Maria Polo (Mara) di Torino,  staffetta e combattente garibaldina;  Paola Sibille (Ombra) di Saluzzo, staffetta garibaldina e Anna Barbero (Anita) staffetta in Giustizia e Libertà. Il documentario, che dura 41 minuti, è dedicato alla memoria di Lidia Rolfi Beccaria.

Remo Schellino, produttore e regista, ha fondato nel 1991 la “Polistudio” che si occupa prevalentemente di tematiche storiche e sociali realizzando così un grande archivio della memoria. Ha lavorato a lungo per la DueA Film di Pupi Avati (programmi per Sat 2000), collabora a varie trasmissioni della Rai, con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo e con l’Università di Pollenzo per il progetto “I granai della memoria”. Erika Peirano è invece laureata in sociologia ed è docente di lettere: dal 1998 collabora con la Polistudio come autrice, attrice, sceneggiatrice e per i montaggi. L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito.

W.A.

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