Venerdì 19 luglio
ore 17: Visita guidata allo Spazio Lalla Romano, a cura di Antonio Ria
Raduno all’ingresso di Palazzo Borelli: Via Martiri e Caduti per la Libertà, 1a
ore 18: Sala Consiliare del Municipio
Ersilia Alessandrone Perona
Antifascismo e Resistenza nella biografia e nell’opera di Lalla Romano
L’intervento illustra la doppia dimensione dell’impegno politico di Lalla Romano, quella biografica e quella narrativa, strettamente connesse ma non coincidenti. Tanto è concreta la prima, maturata fra le due guerre negli ambienti culturali antifascisti a lei congeniali e poi immersa nelle vicende e nella cronaca della guerra e del dopoguerra; tanto la seconda è parte di una visione dell’esistenza che fa della grande storia una componente, non l’unica né la principale, dell’esperienza.
Sulla propria militanza attiva nella Resistenza Lalla Romano non pose alcuna enfasi, ci tenne anzi a sottolineare il suo «essere aliena dall’occuparsi di questioni politiche, sociali, economiche». Ma il suo impegno civile, costante sotto l’apparente distacco, riemerse ogni volta che le parvero offesi i diritti fondamentali di una persona o quando ritenne necessario combattere «le risorgenze fasciste».
I suoi romanzi e i documenti presenti nel suo archivio, resi disponibili agli studiosi da Antonio Ria, mostrano in forma diversa quanto fossero radicate e profonde in lei coscienza e memoria.
Ersilia Alessandrone Perona, studiosa dell’opera di Piero Gobetti, ha dedicato diversi studi alla memoria e scrittura delle donne. È stata direttrice dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza “Giorgio Agosti” e presidente del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino.
ore 21.30: Giardini di Palazzo Borelli
Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
Italia, 2000, con Stefano Dionisi, Andrea Prodan, Fabrizio Gifuni. Dalromanzo di Beppe FenoglioJohnny, studente di letteratura inglese, ritorna ad Alba all’indomani dell’8settembre 1943. Disertore, è costretto a nascondersi. Non ha dubbi sullanecessità di combattere il regime nazifascista, ma la sua formazione gliimpedisce di seguire le nascenti bande comuniste. Parte solitario per leLanghe, per poi unirsi alla prima formazione di partigiani che incontra:sono male armati e vivono in condizioni disastrose. Johnny impara così chela vita del partigiano non è quell'avventura poetica immaginata nei suoisogni di letterato.
LA PARTECIPAZIONE A TUTTI GLI EVENTI È GRATUITA
------------------------------------------------------------------
IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ ESTIVE DELLO SPAZIO LALLA ROMANO DI DEMONTE
Il programma delle attività estive dello Spazio Lalla Romano di Demonte si inserisce quest’anno nel ciclo “Autunno, inverno, primavera, estate e ancora autunno. Cinque stagioni per Lalla Romano, Torino e Demonte 2012-2013”, ideato e curato da Antonio Ria, promosso e organizzato dall’Associazione Amici di Lalla Romano in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi. È a Demonte che si svolgerà la stagione “Estate”, in collaborazione con il Comune di Demonte, l’Associazione Marcovaldo e l’Associazione Amici di Demonte.
Una parte importante della stagione “Primavera” si è svolta a Torino presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” (Istoreto) sul tema “Resistenza, Memoria, Scrittura. L’impegno etico-politico di Lalla Romano dalla Resistenza a ‘Giustizia e Libertà’ e oltre”, con conferenze e una mostra di documenti. Proprio continuando e approfondendo queste tematiche, le attività estive dello Spazio Lalla Romano di Demonte saranno dedicate al tema generale della Resistenza, non solo tenendo presente l’impegno di Lalla Romano, ma anche sviluppando la presenza della Resistenza a Demonte e nelle montagne circostanti attraverso conferenze, testimonianze, proiezioni di film, reading di testi e passeggiate letterarie.
Sono in programma 4 incontri, di venerdì: il 19 e 26 luglio e il 2 e il 9 agosto. Le conferenze-testimonianze si svolgeranno alle ore 18, mentre le proiezioni dei film alle ore 21.30 nei Giardini di Palazzo Borelli. Ersilia Alessandrone Perona, studiosa e animatrice dell’Istoreto, tratterà il tema della partecipazione di Lalla Romano alla Resistenza e al Partito d’Azione; Mariarosa Masoero, docente dell’Università di Torino e nuovo direttore dello Spazio Lalla Romano, parlerà di “Tetto Murato”, romanzo in cui Lalla Romano presenta la vita di due coppie nei dintorni di Demonte durante la seconda guerra mondiale. Lucio Monaco e Pierandrea Servetti analizzeranno un episodio della Resistenza sulle montagne di Demonte e in particolare la battaglia del Viridìo (22 aprile 1944); Adriana Muncinelli affronterà il tema della vicenda degli ebrei rifugiati a Demonte (1943-45). In serata queste tematiche saranno al centro di proiezioni cinematografiche, con film ormai classici: “Il partigiano Johnny” di Guido Chiesa (dal romanzo di Beppe Fenoglio), “Uomini e no” di Valentino Orsini (dal romanzo di Elio Vittorini), “Dove le montagne si chiudono” di Fabio Gianotti (testi di Nuto Revelli) e “Pian delle stelle” di Giorgio Ferroni, presentato da Lorenzo Ventavoli.
Prima degli incontri, alle ore 17 vi sarà una visita guidata allo Spazio Lalla Romano.
Il reading dalle opere di Lalla Romano e di Cesare Pavese, curato da Mariarosa Masoero, con letture di Maria Silvia Caffari e Luca Armando, avrà luogo alla Madonna del Pino nel pomeriggio di venerdì 16 agosto; la passeggiata letteraria, curata da Mariarosa Masoero e Cristina Fanelli, si svolgerà nel pomeriggio di domenica 18 agosto.
(Antonio Ria, luglio 2013)
LALLA ROMANO E LA RESISTENZA A DEMONTE E IN VALLE STURA
PRESENTAZIONE SINTETICA DEGLI INCONTRI E DEI RELATORI
19 luglio – ore 18 (Sala Consiliare del Municipio di Demonte)
Ersilia Alessandrone Perona
Antifascismo e Resistenza nella biografia e nell’opera artistica di Lalla Romano
L’intervento illustra la dimensione biografica e quella narrativa dell’impegno politico di Lalla Romano attraverso i romanzi e l’inedito materiale del suo archivio.
Ersilia Alessandrone Perona, studiosa di Piero Gobetti, si è occupata di simbologia e scrittura dell’antifascismo. È stata direttrice dell’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti” (Istoreto) e presidente del Museo Diffuso della Resistenza di Torino.
26 luglio – ore 18 (Sala Consiliare del Municipio di Demonte)
Mariarosa Masoero
Un romanzo “anomalo” della Resistenza: Tetto Murato di Lalla Romano
Tetto Murato (Einaudi 1957) si inserisce a pieno titolo nella narrativa resistenziale, ma ne costituisce anche una singolare anomalia: la lotta partigiana, non direttamente raccontata, è il presupposto della vicenda.
Professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Torino, Mariarosa Masoero è direttore del Centro Interuniversitario “Gozzano-Pavese” di Torino e dello Spazio Lalla Romano di Demonte; cura – con Lucio Monaco – la collana “Quaderni della memoria”.
2 agosto – ore 18 (Sala Consiliare del Municipio di Demonte)
Lucio Monaco e Pierandrea Servetti
Un episodio della Resistenza sulle montagne di Demonte: la battaglia del Viridìo (22 aprile 1944)
Attraverso documenti e testimonianze viene raccontato il combattimento del monte Viridìo, nel Vallone dell’Arma, a 2.500 metri: un fatto unico nella storia partigiana, evento strategicamente e moralmente cruciale durante l’offensiva nazifascista della primavera 1944.
Studioso della Resistenza e curatore – insieme a Mariarosa Masoero – della collana “Quaderni della memoria”, Lucio Monaco è figlio di Giovanni Monaco, partigiano della “Banda Italia Libera” al Viridìo e autore del libro L’alba era lontana. La guerra partigiana in montagna (Mursia 2000). Pierandrea Servetti è nipote di Francesco Servetti, partigiano della “Banda Italia Libera”, combattente sul Viridìo. Interverrà il regista Fabio Gianotti, con un breve filmato sull’episodio, realizzato con Silvia Bongiovanni.
9 agosto – ore 18 (Sala Consiliare del Municipio di Demonte)
Adriana Muncinelli
Ebrei a Demonte 1943-1945
Demonte col suo centro e le sue frazioni fu rifugio, temporaneo o di lunga durata, per numerosi ebrei stranieri sfuggiti all’internamento nel campo di Borgo San Dalmazzo: alcune storie.
Ricercatrice presso l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, Adriana Muncinelli è autrice – tra l’altro – del fondamentale volume Even. Pietruzza della memoria. Ebrei 1938-1945 (Gruppo Abele 1994; 2006).
Partecipa all’incontro Lucio Monaco.
Tutti gli incontri saranno preceduti alle ore 17 da una visita guidata allo Spazio Lalla Romano.
Ingresso gratuito.
16 agosto – ore 17 (Demonte, località Fedio – area antistante la Cappella della Madonna del Pino)
Reading dalle opere di Lalla Romano e di Cesare Pavese
Letture di Maria Silvia Caffari e Luca Armando, a cura di Mariarosa Masoero
Testi di Lalla Romano – da La penombra che abbiamo attraversato, Tetto Murato, Un sogno del Nord e dalle poesie – in dialogo con poesie di Pavese e brani di lettere tra i due scrittori piemontesi.
18 agosto – ore 17 (Demonte e dintorni: ritrovo nel centro abitato)
Passeggiata letteraria a Demonte e dintorni sulle orme di Lalla Romano
Con letture di Maria Silvia Caffari, a cura di Mariarosa Masoero e Cristina Fanelli
Brani da La penombra che abbiamo attraversato, Nuovo romanzo di figure, Ritorno a Ponte Stura e Primo racconto su Demonte sono occasione e presupposto per scoprire i luoghi dell’infanzia demontese di Lalla Romano ivi raccontati.
PRESENTAZIONE SINTETICA DEI FILM
Venerdì 19 luglio ore 21.30 (Giardini di Palazzo Borelli)
Il partigiano Johnny di Guido Chiesa,
Italia, 2000, con Stefano Dionisi, Andrea Prodan, Fabrizio Gifuni. Dal romanzo di Beppe Fenoglio
Johnny, studente di letteratura inglese, ritorna ad Alba all’indomani dell’8 settembre 1943. Disertore, è costretto a nascondersi. Non ha dubbi sulla necessità di combattere il regime nazifascista, ma la sua formazione gli impedisce di seguire le nascenti bande comuniste. Parte solitario per le Langhe, per poi unirsi alla prima formazione di partigiani che incontra: sono male armati e vivono in condizioni disastrose. Johnny impara così che la vita del partigiano non è quell'avventura poetica immaginata nei suoi sogni di letterato.
Venerdì 26 luglio – ore 21.30 (Giardini di Palazzo Borelli)
Uomini e no di Valentino Orsini
Italia, 1980, con Flavio Bucci e Monica Guerritore. Dal romanzo di Elio Vittorini
Milano, inverno 1944. Guidati dallo spietato Cane Nero, i fascisti compiono rastrellamenti ed eccidi. Il C.N.L. continua ad agire, avvalendosi di uomini nascosti ovunque e pronti a colpire. Tra loro, con compiti da comandante, vi è lo scrittore N2. Un giorno ritrova Berta, l’innamorata della quale aveva perso le tracce: si è sposata e non vuole abbandonare il marito. La nuova situazione ha causato una crisi globale in N2; tuttavia egli prende parte ad azioni che provocano le pesanti reazioni di Cane Nero. 30 ostaggi vengono fucilati nella notte. N2, individuato, è braccato...
Venerdì 2 agosto – ore 21.30 (Giardini di Palazzo Borelli)
Dove le montagne si chiudono di Fabio Gianotti
Italia, 2008. Testi di Nuto Revelli
Un percorso nella memoria della Valle Stura durante la seconda guerra mondiale, dei suoi abitanti e dei suoi luoghi. Un documentario che vuole raccontare una contro-storia "vista dal basso": la voce della popolazione che la guerra l’ha vista e vissuta in prima persona. La storia con la "s" minuscola, prima che venga riscritta, reinterpretata, mediata e spogliata della sua parte umana ed emozionale.
Venerdì 9 agosto – ore 21.30 (Giardini di Palazzo Borelli)
Lorenzo Ventavoli presenta Pian delle stelle di Giorgio Ferroni
Italia, 1946. Con Roldano Lupi, Dino Sassoli, Antonio Centa
Vicenda della brigata partigiana “Lupo”, rifugiata a Pian delle Stelle: guerriglia, incursioni e storia d’amore tra il comandante e una presunta spia, che cadranno entrambi vittime della guerra. Una produzione del Corpo Volontari della Libertà di Padova.