I dubbi di un cittadino cuneese sul "porta a porta": "Non mi pare siano stati fatti grandi passi avanti"

Buongiorno,

sono un vostro affezionato lettore, abito a Cuneo in c.so Vittorio Emanuele II. Immagino avrete già avuto varie segnalazioni riguardo alla raccolta porta a porta.

Io vi segnalo il problema del nostro palazzo in particolare, che sicuramente esisterà anche in altri. E' composto da 32 alloggi (numeri civici 18, 20, 22): non avendo la possibilità di ospitare i bidoni della raccolta differenziata condominiali in cortile, in quanto il palazzo non è proprietario del cortile stesso ed il proprietario, vista la richiesta di metterci i bidoni ci ha risposto di COMPRARLO, siamo obbligati a tenere tutto rigorosamente in casa, con il risultato che tutti tengono specialmente l'umido sul balcone e non siamo più liberi di aprire le finestre quando fa caldo per l'odore che c'è.

Alla richiesta fatta dal nostro amministratore all'ufficio competente in Comune , viene risposto che per il DECORO AMBIENTALE non si possono lasciare i bidoni nella strada. Su questo potrei anche essere d'accordo se però per una volta la legge fosse uguale per tutti, ma così non è: per esempio oggi sono passato in Cuneo 2 in via Fenoglio e via Vinaj ed è pieno di bidoni in strada. Quindi a Cuneo esistono cittadini di serie A e di serie B ?

Secondo lei, direttore, il decoro ambientale prevede che si mettano per tutta la notte bidoni, sacchi e sacchetti in strada aspettando la raccolta? Purtroppo le spiacevoli conseguenze sono che un sacco di gente abbandona i sacchetti in giro, segnalo di averne visti nella strada vecchia di Borgo , sul viale degli Angeli nella circonvallazione di Borgo San Giuseppe ecc....

Non mi pare si siano fatti grandi passi avanti, non crede? Chi come me crede nella raccolta differenziata comincia a "vacillare" perché mi sto facendo una domanda : siamo stati messi in condizioni per fare tutti insieme un buon LAVORO? Non mi pare.

Grazie e buon lavoro, continuate cosi

Massimo