Con l’inizio di febbraio in moltissime località delle Alpi è cominciato un tripudio di feste, assai meno note delle blasonate manifestazioni cittadine, cariche di simbologie collegate al mondo rurale e alla fertilità della terra, alla fine dell’inverno eall’arrivo della bella stagione simbolo di rinascita.
Quelli che si svolgono in montagna sono carnevali che esprimono la cultura del territorio, sono occasioni in cui si mescolano saggezza, ironia, trasgressione creando un clima coinvolgente e contagioso.
Il Parco delle Alpi Marittime in preparazione del Carnevale alpino di Valdieri (domenica 22 febbraio) in collaborazione con le associazioni Espaci Occitan e Chambra d’Òc nell’ambito dello Sportello linguistico Occitano, Progetto promosso dalla Comunità Montana Alpi del Mare, ha organizzato una serie di eventi per presentare alcune delle più interessanti feste d’inverno che si svolgono sulle nostre montagne.
Per quanto riguarda le Alpi cuneesi non si poteva che inaugurare il programma con la Baìo di Sampeyre in Valle Varaita, la manifestazione più seguita e spettacolare. Venerdì 13 febbraio, alle ore 21, presso la sede del Parco (Piazza regina Elena 30, Valdieri), il regista Paolo Ansaldi presenta “Baìo: noi vorremmo fare gli sposi... io faccio la sposa”.
Il filmato girato nel 2007 documenta vari i momenti della spettacolare festa. La Baìo è una ricorrenza che tutti aspettano per cinque anni. Per fortuna che è soltanto ogni cinque anni, dicono i sampeyresi, altrimenti sarebbe impossibile reggere una tale fatica, sia per i maschi che devono sfilare e svolgerla come attori, sia per le donne che devono preparare i costumi, e infine per tutti che per due domeniche e un giovedì (notti comprese) devono (vogliono) ballare, cantare, urlare “Baìo!”.
Sabato 21 febbraio, sempre presso la sede del Parco, si svolge un doppio appuntamento: alle ore 17, l’inaugurazione della mostra "Il Carnevale alpino di Acceglio" e alle ore 21, una conferenza dedicata alle feste d'inverno. All’esposizione parteciperanno per la presentazione degli allestimenti i curatori ed artisti Piero e Sara Benedetto.
La mostra rimarrà a Valdieri sino al 20 marzo con apertura tutto il giorno domenica 22 e poi nei feriali, dal lunedì al venerdì, con orario 9-12 e 14-17.
Sarà Rosella Pellerino di Espaci Occitan dopo cena a raccontare i carnevali delle valli occitane spiegandone ritualità, simbologie, costumi e personaggi. Una serata che sarà anche introduzione e spiegazione dell’originale carnevale alpino di Valdieri caratterizzata dalla presenza dell’orso di paglia di segale che nell’edizione del 2015 si accompagnerà con il famoso orso di Mompantero di Urbiano in Valle Susa.
Per informazioni, contattare il 017197397, oppure www.parcoalpimarittime.it.














