Salvare opere d’arte messe a repentaglio dal tempo e dall’uomo o destinate all’oblio e restituirle alla comunità rendendole fruibili con mostre temporanee, è una delle tante finalità che il Museo Diocesano di Fossano e l’Associazione Amici del Museo hanno perseguito sin dagli esordi. Continuando in questa sua infaticabile opera di promozione e sensibilizzazione, il Museo presenta al pubblico, a partire dal 24 maggio e fino al 28 giugno, una tela seicentesca che si credeva perduta, sottoposta ad un importante restauro.
Questa testimonianza di arte e fede, che ci offre la sacra rappresentazione composta dalla Madonna con Bambino, Santa Lucia e San Michele, proviene dalla ex Chiesa di San Giovanni al Borgovecchio ed era la pala d’altare nella cappella di patronato della famiglia Mollea.
Nel secolo XIII, quando un buon numero di famiglie si trasferì con gli Operti dal villaggio di Villamairana alla città di Fossano, anche la loro chiesa parrocchiale di San Giovanni fu trasferita e riedificata nel nostro Borgovecchio. Uno dei tanti patronati che queste famiglie avevano sui vari altari della chiesa era appunto quello dei Mollea, la cui cappella era dedicata a Santa Lucia e San Michele.
Al suo ritrovamento, la tela non era montata su telaio ma, pur essendo arrotolata, si presentava in un discreto stato di conservazione, con modeste lacerazioni ma senza danneggiamenti troppo estesi. Dopo un restauro accurato e impegnativo, reso possibile grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, la tela viene ora esposta al pubblico in tutta la sua ritrovata freschezza e cromaticità.
Nell’ambito della mostra, come corollario alla tela restaurata, saranno eccezionalmente esposti in contemporanea un dipinto e due stendardi processionali aventi per soggetto la Cena di Emmaus, in un percorso che pone a confronto la raffigurazione del medesimo soggetto eseguita in tre epoche differenti.
Le opere saranno esposte nella sala Cappella del Museo Diocesano, in via Vescovado 8, dal 24 maggio al 28 giugno e la mostra, che sarà inaugurata domenica 24 maggio alle ore 17, sarà aperta gratuitamente al pubblico nei pomeriggi delle domeniche e festivi dalle ore 15,30 alle ore 19,00.
Negli stessi orari sarà possibile accedere alle altre sale museali, dove le guide culturali saranno a disposizione per accompagnare i visitatori.
E’ prevista un’apertura straordinaria nella serata di domenica 7 giugno, a partire dalle ore 21. In questa serata e nel pomeriggio della stessa domenica sono previste visite guidate “speciali”, commentate dal Vicario generale don Derio Olivero.