Umberto Smaila è intervenuto su Fecebook con un videomessaggio. Non è solito farlo, tanto meno quando si tratta di "commemorazioni".
Ma di fronte al tragico fatto di cronaca che ha sconvolto la comunità cuneese e tutto il mondo della musica, si è sentito in dovere di farlo. Le immagini del pullmino distrutto a seguito del terribile impatto con il tir lo ha spinto a riflettere sugli enormi rischi che tutti i musicisti corrono, di rientro dalle serate.
"Ho capito i pericoli a cui ci esponiamo, da decine d'anni, andando in giro a fare il nostro mestiere" - commenta.
"Sono profondamente sconvolto da quanto è successo, perché è come se fosse successo a chiunque di noi".













