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Scuole e corsi | 10 marzo 2016, 18:48

"Come opporsi alla guerra per costruire la pace": si è concluso il progetto di scambio culturale tra Saluzzo e Chambéry

I ragazzi, italiani e francesi, hanno discusso di diritto internazionale e di alcuni dei più importanti episodi conflittuati recenti

"Come opporsi alla guerra per costruire la pace": si è concluso il progetto di scambio culturale tra Saluzzo e Chambéry

Nella mattinata di sabato 5 marzo scorso, presso l'aula multimediale del Liceo Soleri-Bertoni di Saluzzo, gli studenti delle classi quinte che hanno partecipato al progetto di scambio culturale con il liceo francese di Chambéry, insieme ai rispettivi corrispondenti, hanno presentato il progetto "Come opporsi alla guerra per costruire la pace".

Attraverso diapositive, video e immagini, gli studenti italiani hanno esposto in lingua francese i loro lavori sullo sviluppo della Primavera araba in diversi Paesi (Libia, Egitto, Tunisia). Gli allievi francesi, a loro volta, hanno presentato in italiano le dinamiche di importanti conflitti della storia contemporanea, tra i quali quello in Iraq, in Iran e in Vietnam; essi hanno, inoltre, approfondito alcune tematiche del diritto internazionale.

Come ogni anno, dal 2008 ad oggi, gli insegnanti della scuola francese, il professor Serge Lamber e la professoressa Betty Brisac, docenti rispettivamente di storia e di italiano presso il liceo di Chambéry, hanno raggiunto i loro allievi per partecipare alla giornata conclusiva della scambio culturale. I ragazzi francesi, arrivati a Saluzzo lo scorso 20 febbraio, hanno trascorso due settimane ospiti presso le famiglie dei rispettivi corrispondenti italiani, a loro volta già ospiti in Francia nel mese di novembre 2015.

Sono stati protagonisti di queste giornate Aimar Giulia, Rolfo Eleonora, Vaira Matteo (5la), Campana Ombretta, Guler Rebeca, Napolitano Sofia, Orsi Matilde, Rigoni Sara, Tolomeo Giorgia (5lb) e Bressi Michela (5lc) insieme ad alcuni allievi delle classi quarte, tra i quali Bergesio Sara, Calova Francesca, Vaschetto Roberta (4la) e Barra Laura, Peirone Anastasia, Quaranta Chiara, Tallone Giorgia (4lb).

Durante il soggiorno, i ragazzi francesi hanno saputo adattarsi e apprezzare in concreto un sistema scolastico, uno stile di vita, tradizioni e lingua diversi e prima conosciuti soltanto sui banchi di scuola. Così come è avvenuto per gli allievi del Soleri lo scorso novembre a Chambéry, anche per loro è stato possibile, durante queste due settimane, migliorare lo studio della lingua italiana e arricchirsi di una nuova esperienza.

c.s.

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