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Eventi | 08 maggio 2016, 13:26

Una targa dedicata a Nanda Bocca Fenu, mamma dolce e tenace scomparsa due anni fa

Un modo per ricordarla e per stringersi intorno a tutte le mamme, specialmente quelle che sostengono figli con bisogni speciali

Una targa dedicata a Nanda Bocca Fenu, mamma dolce e tenace scomparsa due anni fa

È stata scoperta ieri, sabato 7 maggio, una targa in memoria di Nanda Bocca Fenu, una mamma, mancata nel 2014, che ha dedicato la vita al sostegno di chi, come lei era mamma di un figlio disabile.

L’iniziativa, partita dal consigliere comunale e presidente dell’O.B.A. Igor Calcagno, è stata significativamente portata avanti in occasione della festa della mamma per ricordare “tutte le mamme e le famiglie con figli diversamente abili, per essere rete e riconoscere loro il ruolo nella vita dei figli. Le mamme sono le più profonde conoscitrici del figlio, della sua storia e dei suoi bisogni” ha detto l’assessora Simonetta Bogliotti ringraziando l’OBA per l’opera svolta in questi anni. “Nel nostro comune – ha spiegato – sono le stesse persone disabili a collaborare con l’amministrazione per indicare le esigenze sulle barriere architettoniche. È un modello da esportare, iniziato con la precedente amministrazione con il sostegno delle Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano. In questo momento stiamo procedendo alla realizzazione di un ascensore nella scuola Primo Levi e alla progettazione di un parco giochi inclusivo.

I figli, Daniele e Federico hanno ricordato l’atteggiamento positivo della mamma nei confronti dei servizi come il Consorzio Monviso Solidale e il servizio NPI ringraziati per il sostegno e la sua tenacia e dolcezza con Alessandro. La scelta di mettere la targa di fronte alla scuola media Sacco Boetto Paglieri in piazza don Mario Picco è stata suggerita dai figli di Nanda Bocca Fenu perché quella è la scuola frequentata da Alessandro.

Alla cerimonia è intervenuto anche il consigliere Enzo Brizio che ha ricordato l’amore e la forza di volontà di questa mamma, che è stata sua paziente. Anche Chiara Bombara è intervenuta a nome dell’associazione Camminare Insieme “Come associazione – ha detto – ci impegniamo a perseguire i suoi obiettivi sull’integrazione e sul ‘dopo di noi’”.

Il consigliere Igor Calcagno ha concluso esortando l’Oba, il cui direttivo era presente al completo, e la comunità “Continuiamo così – ha detto – chiediamo che siano riconosciuti i nostri diritti a una vita autonoma, senza barriere e con assistenza, ma facciamolo usando la proposta e non la protesta.

Per sostenere inclusione e assistenza agli studenti con bisogni speciali, l'associazione Camminare Insieme è oggi presente a Expoflora con un gazebo. Sarà possibile contribuire a sostenere progetti nelle scuole fossanesi per ragazzi con bisogni speciali acquistando delle cassette di aromi realizzate dai ragazzi disabili.

Agata Pagani

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