Prenderà il via questa sera alle 20.45 l’ottava edizione del premio Folle d’Oro Giovanni Mellano organizzato dalla Corte dei Folli. Ad aprire la rassegna “La porta chiusa”, adattamento teatrale dell’omonima opera di Jean Paul Sartre adattata e diretta da Maximilian Nisi e interpretata da Linda Balsemin, Maria Faggionato, Melissa Franchi e Paolo Marchetto della Compagnia dell’Orso di Lonigo.
La novità dell’edizione 2016 è l’abbinamento con gli appuntamenti, ogni domenica alle 18.30, con la “mezz’ora di bellezza”. Gli appuntamenti vedranno don Derio Olivero conversare in una sorta di salotto culturale allestito sul palcoscenico della chiesa dei Battuti Bianchi, con docenti ed esperti accompagnati da ottima musica. Al termine degli incontri è previsto un momento dedicato all’aperitivo.
Ieri sera ad affiancare don Derio Olivero c’era a professoressa Antonella Dotta, docente di francese al liceo G. Ancina che ha illustrato i temi dell’opera di Sartre contribuendo a chiarirne gli aspetti più complessi e articolati, aprendo le porte alle profonde riflessioni di don Derio.
Il premio Folle d’Oro ha preso il via 8 anni fa con la vendita di circa 100 abbonamenti. “Oggi gli abbonamenti venduti sono oltre 280. Questo significa che i fossanesi hanno voglia di teatro” ha detto Pinuccio Bellone, padrone di casa ai Battuti Bianchi.
Lo spettacolo di questa sera è complesso e profondo e, grazie agli approfondimenti della professoressa Dotta, chi si avvicinerà alla pièce questa sera saprà che i personaggi, rinchiusi in una stanza chiusa, sono rinchiuse nelle proprie vite sterili “morti viventi incrostati dalle abitudini che si disprezzano”. Un inferno che i protagonisti vivono perché in realtà non fanno nulla per cambiare se stessi.
Il concetto di paradiso e inferno è stato al centro dell’intervento di don Derio Olivero che, con la sua abituale capacità di coinvolgere il pubblico, ha saputo illustrare elementi della fede e della laicità attraversando gli argomenti seguendo il filo dell’etica.
La serata è stata resa ancora più piacevole dalle voci di Cristina Viglietta e Walter Lamberti accompagnate dalla chitarra di Davide Martina.
L’appuntamento è per questa sera alle 20.45 al teatro i Portici per “La porta chiusa” anticipato da dieci minuti dedicate dal professor Giuseppe Perucca a illustrare un’opera di arte contemporanea della collezione “La Gaia” di Bruna e Matteo Viglietta. Il prossimo appuntamento con Bellezza e Vita è per domenica 2 ottobre alle 18.30 per parlare di Luigi Pirandello e il suo “L’uomo dal fiore in bocca”.

















