Finalmente esposta a Savigliano la pergamena del 1349 dopo un atteso restauro

Ci sono voluti oltre dieci anni, ma finalmente la pergamena del 1349 che attesta il passaggio della città in mano a due famiglie nobiliari è finalmente in mostra per il grande pubblico dopo un attento restauro.

La pergamena in questione, lunga oltre 2,30 metri e composta da due parti (una datata 1349 e una seconda del 1402 redatta dalla cancelleria degli Acaja) era stata restaurata da Valter Vinai nel 2005. Perché attendere tanto per esporla?

“Stavamo aspettando l’occasione giusta” ha spiegato Silvia Olivero, responsabile dell’archivio storico di Savigliano “e quest’anno l’abbiamo inserita in una serie di eventi dedicati ai Tapparelli. Nel testo della pergamena è infatti citato il nome di un Tapparelli, membro di una delle famiglie saviglianesi più rilevanti all’epoca”.

La pergamena, conservata per oltre 600 anni negli archivi saviglianesi, è stata restaurata dalla mano esperta di Valter Vinai. Inizialmente era quasi impossibile srotolare questo documento originale importantissimo per la storia di Savigliano, a causa della cattiva conservazione e della distruzione parziale operata da agenti esterni e topi. Il lavoro di restauro è quindi consistito prima di tutto in un’azione di ammorbidimento graduale della parte compromessa. Poi è stata pulita dalle impurità e spianata. Infine il restauro vero e proprio, con il rifacimento del bordo grazie alla carta giapponese.

Dunque, tornata agli antichi splendori, la pergamena è stata esposta nel museo di Savigliano e verrà poi riarrotolata e conservata con cura negli archivi della città. Alla conferenza di inaugurazione erano presenti molti appassionati, autorità cittadine, il restauratore Valter Vinai di Asti e il  funzionario della Soprintendenza Archivistica Diego Robotti, che ha illustrato l’importanza e il valore della conservazione e della cura dei documenti così antichi.