Per il geometra del comune Adriano Gallina, mercoledì 30 novembre, è l’ultimo giorno di lavoro, dopo 41 anni e 10 mesi di servizio nel municipio di Saluzzo, come capo ufficio tecnico. “Esattamente ho iniziato il lavoro il 1° gennaio del 1975 come impiegato avventizio e nell’aprile del ’76, dopo aver vinto il concorso, ho continuato il lavoro in questa mansione.
Allora eravamo in tre, ora lascio una squadra di 12 persone. Anche le mansioni sono mutate negli anni, aumentando le attribuzioni. Mi sono sempre occupato dell’acquedotto prima della sua cessione e, tra i lavori, ho seguito la realizzazione dell’opera di presa della Saretta, l’acqua che stiamo bevendo".
Dal ’75 ad oggi il geometra dell’ufficio tecnico ha seguito tutti i grandi interventi di edilizia scolastica fino alle nuove realizzazioni . Davvero tanti: il nido, la materna Alessi del ’77, l’ampliamento della Mario Musso, la scuola Carlo Alberto della Chiesa nell’83, l’Apm aperta nel ‘86, fino alla scuola materna “Ilaria Alpi” dalla prima pietra nel 2008 all’inaugurazione del 2009.
Negli ultimi 20 anni Gallina ha visto il complesso delle opere di riqualificazione e restauro del patrimonio artistico della città: il restyling generale del museo civico Casa Cavassa negli anni 2000; il Tribunale negli anni 92- 94 (5 miliardi di vecchie lire) le opere di riqualificazione della Castiglia, dai primi lotti al grande intervento del 2002 finanziato con fondi europei, proseguiti con altri due lotti di lavoro, la sistemazione delle maniche ottocentesche e l’ allestimento, sotto la Giunta Allemano, dei due musei: della Civiltà cavalleresca e della Memoria carceraria.
“In fatto di opere, ho visto quasi tutto - continua - cimitero compreso, dalla realizzazione dei vari padiglioni all’ ampliamento dal ’76 ad oggi.
Lascio con gratitudine questo lavoro e questa squadra, molto affiatata a partire dal dirigente Flavio Tallone a tutti noi. Spero che la città apprezzi i risultati del lavoro di team e che abbia, come me, una bella immagine dell’uffici tecnico”.













