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Cuneo e valli | 26 maggio 2017, 23:55

Magdi Cristiano Allam: " Cuneesi, non lasciate aprire una moschea in città"

Sala gremita per la presentazione del nuovo libro del giornalista scrittore, convertito al cristianesimo e condannato a morte dai terroristi islamici

Magdi Cristiano Allam: " Cuneesi, non lasciate aprire una moschea in città"

Sala gremita, in via Schiaparelli a Cuneo, per Magdi Cristiano Allam - famoso giornalista e scrittore -, ospite della Lega Nord per la presentazione del suo ultimo libro "Io e Oriana". Ad aprire la serata e' stata la Capogruppo in Regione Piemonte Gianna Gancia, che ha ricordato come il buonismo italiano, crei molti danni al nostro Paese.

Ha ringraziato "gli amici della Lega Nord" il candidato a sindaco di Cuneo per il centro destra Beppe Menardi, "per aver puntato su di me come candidato unico per la poltrona di sindaco nella città di Cuneo, che e' la mia città. E la soddisfazione e' grande per essere riusciti a trovare un accordo che abbia messo d'accordo tutto il centrodestra".

"A Menardi abbiamo affidato alcuni buoni propositi della Lega Nord, prima di ogni altra cosa la sicurezza di non aprire alcuna moschea in città - ha ricordato Giorgio Maria Bergesio, Segretario Provinciale Lega Nord Cuneo -. Questa e' la battaglia più importante della nostra città".

Tema caldo, quello della moschea, che hanno ribadito Valter Bongiovanni, Consigliere Comunale Lega Nord e Gianfranco Conte, membro della Commissione stessa e Responsabile Organizzativo della Sezione locale della Lega Nord: "Sin dai primi passaggi in Commissione Edilizia – hanno spiegato - abbiamo evidenziato alcune presunte irregolarità della pratica in oggetto che sono scaturite in un ricorso in autotutela che abbiamo presentato nel corso del 2016". "Da allora sembra essere calato una specie di silenzio sulla tematica e i lavori sembrano essersi fermati. I dubbi che sorgono al riguardo risultano collegati alla concomitanza di tali ritardi con il periodo elettorale che stiamo attraversando. Ciò che è certo è che la vittoria del centrodestra alle prossime amministrative rappresenterà uno stop definitivo alla creazione di tale moschea e di qualsivoglia centro di culto non esplicitamente autorizzato".

Era presente anche il Segretario Nazionale Lega Nord Piemont Riccardo Molinari che ha ricordato come tra poche settimane si voti in molti Comuni piemontesi, tra i quali tre capoluoghi di provincia che hanno una valenza che va oltre ai confini locali, anche perché e l'ultimo voto prima delle elezioni politiche. "Cuneo e' un esempio per il centrodestra unito", ha sottolineato

Magdi Cristiano Allam, musulmano per 56 anni, ha creduto in un “islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai “musulmani moderati”. Nel 2008 ha ricevuto il battesimo da Papa Benedetto XVI ed è stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l’islam. Il giornalista ha iniziato ringraziando in modo particolare le forze dell'ordine che: "tutelano la nostra sicurezza".

"Se noi fossimo uno Stato di diritto che si rispetti, le mosche non dovrebbero esserci, perché la loro presenza va contro l'Articolo 8 della nostra Costituzione che garantisce la pari libertà delle religioni ma solo se l'ordinamento giuridico della religione non sia in contrasto con le leggi del  nostro Stato. E la Sharia islamica e' contro le nostre leggi. Inoltre l'Islam non e' riconosciuto dal nostro Stato in quanto non esiste un'intesa ma noi ci comportiamo come se questa intesa ci fosse. E già questa e' una sottomissione".

"Fate bene a non volere una mosche a Cuneo. Gli islamici - ha proseguito Magdi Cristiano Allam - sono spregiudicati con noi, perché se un italiano trasformasse un centro culturale in un centro cultale, ossia inerente al culto, come e' la moschea, sarebbe costretto a chiudere e pagare un'ammenda".

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