Con la visione e il dibattito sul film “Bulli a metà” presso il cinema Ferrini di Caraglio si è concluso il progetto “Non cadere nella rete” sulla prevenzione del bullismo, coordinato dall’Istituto Comprensivo Cuneo Oltrestura in rete con gli Istituti comprensivi di Caraglio e Centallo Villafalletto.
Nella sala gremita hanno trovato posto alunni, genitori ed insegnanti che in questi mesi sono stati coinvolti in molteplici azioni atte a prevenire il fenomeno del bullismo già a partire dalla scuola dell’Infanzia, un approccio innovativo che ha interessato e coinvolto 1200 alunni e le loro famiglie .
La scelta del film per chiudere il progetto è stata particolarmente significativa perché l’opera è stata realizzata da un giovane artista di 16 anni Davide Mogna di Verzuolo che, insieme ad altri ragazzi, ha saputo creare un lungometraggio ricco di contenuti, divertente e profondo.
Solo in Italia, metà dei ragazzi è colpita dal fenomeno del bullismo in varie sfaccettature, una condizione che porta alla distruzione dell’autostima delle vittime. Con “Bulli a metà” Davide e i suoi collaboratori hanno voluto parlare di bullismo ai loro colleghi studenti e hanno cercato di incitarli a inseguire i propri sogni e le proprie passioni, anche quando sono questi a renderli vittime delle prepotenze degli altri. Il dibattito che ha seguito la proiezione del film è stato arricchente per tutti, come già nei precedenti incontri in cui si è parlato del fenomeno in modo costruttivo e propositivo, partendo dalla base, gli alunni, fino a raggiungere tutta la comunità educante con una serie di azioni che si sono susseguite da febbraio ad oggi in un crescendo di interesse e partecipazione.