Dopo la discussione nell’ultima commissione consiliare del mese scorso, l’amministrazione comunale di Cuneo è tornata ieri sera (10 maggio) a parlare di indirizzo EUSALP e del ruolo che la città dovrebbe avere al suo interno, nella riunione della III^ commissione. Nello specifico, si è parlato dell’adesione all’Uncem da parte della Giunta, oggetto di una specifica delibera di Ordine del Giorno che verrà votata nel corso del prossimo consiglio comunale.
A Mauro Mantelli l’apertura della discussione. “Parlare di EUSALP significa parlare di finanziamenti e di progetti strategici in vista del 28 giugno, quando i capi di stato europei discuteranno quanto del PIL di ogni paese membro debba riversarsi proprio nei finanziamenti. Credo aderire all’Uncem sia importante. La nostra idea del ruolo di Cuneo è quella di lavorare insieme alle regioni alpine che a noi fanno riferimento, e lavorare con una rete già definita rispetto a singoli enti, è di certo più efficace.”
La macroregione EUSALP propone una serie di innovazioni tecnologiche e sociali dedicate allo sviluppo (anche) dei territori limite come quelli alpini; inoltre, secondo Mantelli, diversi degli scenari di crisi relativi alla viabilità alpina gioverebbero del sostegno di una realtà come EUSALP e dalla possibilità di accedere a importanti finnziamenti.
Ugo Sturlese: “La delibera rischia di essere una forzatura, specie in un momento di “casino istituzionale”: le due parti, l’adesione all’Uncem e la definizione del percorso EUSALP, non mi sembrano così chiaramente collegate in senso logico. Penso EUSALP sia un progetto abbastanza sensato ma sul fatto che da qui derivi per forza l’adesione all’Uncem vorrei parlarne.”
“Alla base dei tentativi che l’UE sta facendo nel creare realtà come le macroregioni penso ci sia un pensiero positivo - ha detto Simone Priola - . Vero che in Italia la situazione istituzionale è confusa e complessa ed è un problema che la politica dovrà affrontare; il percorso EUSALP può essere una leva importante per ridisegnare gli ambiti territoriali anche a livello territoriale.”
Marco Vernetti: “La macroregione potrebbe aiutarci ad affrontare, insieme ad altre realtà a noi vicine, importanti sfide in modo più efficace. Cuneo deve utilizzare ogni strumento a sua disposizione per assumere un ruolo leader a livello territoriale.”
“I timori del consigliere Sturlese sono comprensibili ma non affrontabili con le vecchie mentalità - ha risposto l’assessore Mantelli, riprendendo le parole dei consiglieri Priola e Vernetti - ; EUSALP non è una “regione” in senso stretto, ma l’individuazione di un’area geografica che possa trarre giovamento da politiche comunitarie. Lo scontro attualmente in atto in Europa è quello tra chi vorrebbe marginalizzare la politica e chi invece vorrebbe ripensarla in modo nuovo: aderire all’Uncem significa dichiarare di voler partecipare attivamente a questo secondo processo.”