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Attualità | 07 giugno 2018, 19:00

La storia dell'Inno d'Italia al centro di una serata conviviale del Rotary e del Lions di Bra

Presenti i presidenti dei due sodalizi, Valter Manzone e Davide Borri, insieme all’assessore alla Cultura Fabio Bailo

Da sinistra, Manzone, Bailo, Borri

Da sinistra, Manzone, Bailo, Borri

Martedì 5 giugno a Bra presso il ristorante Battaglino si è svolta una cena conviviale che ha visto, seduti allo stesso tavolo, soci e ospiti del Lions club e del Rotary club cittadini.

Come noto, fin dalla loro fondazione queste associazioni hanno sostenuto impegnative iniziative volte a debellare la polio e ad aiutare le persone con difficoltà visive.

I presidenti dei due sodalizi, Valter Manzone e Davide Borri, hanno fatto gli onori di casa introducendo la serata e l'apprezzata cena al termine della quale ha preso la parola l'assessore alla Cultura Fabio Bailo.

Bailo ha tratteggiato la storia dell'inno di Mameli ricostruendone le origini, evidenziandone le caratteristiche, tratteggiando le complesse vicende che lo hanno portato a essere l'inno della Repubblica italiana.

Inoltre, Bailo ha anche evidenziato l'importanza del tricolore e ricostruito il significato dei simboli che contraddistinguono la Repubblica: la stella, storico emblema d'Italia, la ruota dentata che allude alla centralità del lavoro, i rami di quercia e di olivo che omaggiano la forza e la volontà di pace del popolo italiano.

c.s.

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