Il destino dell'istituto alberghiero "Giolitti" e l'eventuale fusione di Mondovì con altri Comuni saranno gli argomenti più caldi del prossimo Consiglio comunale, il decimo dell'era Paolo Adriano, convocato in sessione straordinaria alle 20.30 di martedì 19 giugno.
La seduta sarà divisa di fatto in due tranche, con la prima dedicata ai punti all'ordine del giorno, quali: variazione al bilancio di previsione 2018-2020, riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, nomina di nuovi componenti della commissione edilizia, approvazione del nuovo statuto dell’azienda turistica locale del cuneese "Valli alpine e città d'arte", modifiche allo statuto del Consorzio per la tutela e la valorizzazione del cappone di Morozzo e delle produzioni avicole tradizionali, adeguamento del vigente regolamento edilizio al nuovo regolamento edilizio tipo regionale e ordine del giorno sul censimento degli immobili sfitti o non utilizzati.
La seconda parte, invece, contemplerà le risposte alle interrogazioni presentate nelle ultime settimane dai consiglieri di minoranza: si dibatterà dunque sullo status del porticato di piazza Monteregale, sul riconoscimento di un contributo, sotto forma di credito di imposta, per le erogazioni liberali relative alla ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, sulla possibilità di fusione per incorporazione di altri Comuni contigui con il Comune di Mondovì, sulla destinazione del 5 per mille dell'Irpef a beneficio del Comune di Mondovì, sull'adesione del Comune di Mondovì al progetto "Bandiera lilla", sul ruolo di Mondovì come città capofila del territorio e sul futuro dell'istituto alberghiero "Giolitti".