Per la prima volta nella storia, perlomeno nel territorio delle Valli del Monviso (ma forse anche nel Cuneese), il Soccorso alpino ha avviato la pratica per la compartecipazione dei costi legati ad un intervento di recupero in alta quota.
In Breve
martedì 30 aprile
lunedì 29 aprile
Accadeva un anno fa
Cronaca | 26 luglio 2019, 18:45
Chiesta la compartecipazione dei costi d’intervento ai due giovani recuperati sul Monviso, per “manifesta incapacità” di affrontare la “Est”
L’intervento si è svolto sabato: in campo l’elisoccorso “Tango eco” di Torino, con due squadre a terra rimaste sino alle 20 di sera (e a recupero ultimato) in stand-by a Crissolo. Applicato quanto previsto dalla legge regionale, siccome i due francesi, illesi, non hanno necessitato di cure ospedaliere. Ma il Soccorso alpino di Crissolo precisa: “Nulla di personale, a noi non viene in tasca nulla. La montagna va vissuta e affrontata con prudenza, senza sottovalutazioni”
Immagine di repertorio
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Non sei ancora abbonato? Clicca qui
- News collegate:
Il presidente regionale del Soccorso alpino: “Incapacità e disattenzione in montagna ci espongono a rischi elevati durante gli interventi” - 30-07-19 07:45- Recuperati i due alpinisti francesi bloccati lungo la cresta Est del Monviso per la troppa nebbia - 20-07-19 20:01
- Due alpinisti francesi bloccati sulla cresta est del Monviso per nebbia, si attendono schiarite per operare il recupero - 20-07-19 14:56
Nicolò Bertola
