Vi sono tanti punti interrogativi a circondare le mura della futura caserma dei vigili del fuoco di Mondovì, sulla cui ubicazione non v'è ancora certezza alcuna, né sulle tempistiche di trasferimento.
In questo momento, resta operativa la sede di via San Bernardo (il cui affitto è pagato parzialmente dall'amministrazione comunale), però è chiaro che sia intenso il desiderio di addivenire al più presto a una soluzione che garantisca autonomia e tranquillità ai pompieri monregalesi.
In caso di costruzione di una nuova struttura, il Comune di Mondovì sarebbe disposto a cedere (financo a regalare) un terreno di sua proprietà al Ministero, però vi è una seconda pista spuntata nelle ultime ore che allontanerebbe i vigili del fuoco dalla città del Belvedere: pare infatti che il Comando provinciale si sia messo alla ricerca di terreni o edifici già pronti all'uso e situati in Comuni limitrofi.
Mondovì rischia dunque la beffa? Prematuro dirlo, però, nel frattempo, l'onorevole Enrico Costa ha portato la questione sui banchi della Camera mediante un'interrogazione, nella quale domanda "se il Comando nazionale dei vigili del fuoco abbia fornito indicazioni al Comando provinciale, di Cuneo finalizzate a modificare il percorso, costruttivamente e faticosamente intrapreso e seguito fin qui, o al contrario, si tratti di decisione assunta esclusivamente in sede locale".
Costa chiede inoltre "se non si ritenga più opportuno, e più rapido, proseguire sulla strada intrapresa da ormai tre anni".