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Attualità | 01 maggio 2020, 20:19

Paolo Manera (Confartigianato Mondovì): "Andrà tutto bene? No, lo slogan dovrebbe essere 'speriamo di farcela'"!

Il presidente degli artigiani monregalesi in occasione della Festa dei Lavoratori: "Che questo giorno possa diventare l'emblema della ripartenza"

Paolo Manera (Confartigianato Mondovì): "Andrà tutto bene? No, lo slogan dovrebbe essere 'speriamo di farcela'"!

È una Festa dei Lavoratori decisamente atipica quella che si sta celebrando a distanza quest'oggi, venerdì 1° maggio 2020. Del resto, con la pandemia di Coronavirus in atto nel mondo intero e il grave clima di incertezza a livello occupazionale che si respira in Italia, diventa difficile trovare sprazzi di positività in questa giornata.

È, in sintesi, il pensiero di Paolo Manera, presidente di Confartigianato Mondovì, il quale ha condiviso con noi una riflessione sul periodo attuale e sugli scenari futuri connessi al mondo del lavoro. "Il motto dello Stato dovrebbe essere 'speriamo di farcela', altro che 'andrà tutto bene'!. Questo eccesso di ottimismo non fa altro che farmi cadere in un limbo di tristezza: non è possibile, a 60 giorni dall'inizio del lockdown, lasciarsi andare a frasi tanto infantili".

Il numero uno degli artigiani del Monregalese ha sottolineato quindi quanto sia importante che il Governo si adoperi per creare quanto prima misure economiche vere, sbloccando gli adempimenti bancari, pagando i dipendenti in cassa integrazione in deroga e smettendo di "nascondere misure impopolari, come aiuti di 500 euro ai lavoratori in nero, la liberazione dei 41 bis, le verifiche dell'ufficio delle Entrate".

Il "J'accuse" di Manera prende di mira anche i sindacati: "Con la burocrazia hanno inchiodato e rovinato la PMI! Non pensino di avere ottenuto vittorie nel periodo Covid-19, perché, se spariscono gli imprenditori, non so chi possa assumere e dipendenti e il loro lavoro scomparirà".

Per questo, il presidente di Confartigianato Mondovì lancia un appello: "Dobbiamo essere tutti dalla stessa parte per chiedere di ripartire e di aiutarci a ripartire. Basta divisioni: lavoratori e imprenditori, siamo tutti nella medesima condizione. Aiutiamoci a ritornare alla normalità. Buona Festa dei Lavoratori, auspicando che possa diventare l'emblema della ripartenza".

Alessandro Nidi

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