Cambiano ancora le previsioni di modalità di rientro in aula da settembre per gli studenti italiani.
Ovviamente tutto dipenderà dall'evoluzione della situazione a livello sanitario, al momento di difficile interpretazione e previsione per gli stessi virologi ed epidemiologi, divisi tra il "non tornerà", "non escludiamo che possa tornare" e il "tornerà sicuramente".
Prendere una decisione definitiva, quindi, è praticamente impossibile.
Sono due le ipotesi sul tavolo del governo e illustrate dal ministro Lucia Azzolina: una soft, che prevede igienizzazione dei locali e obbligo di mascherina (o visiere) dai 6 anni in su e una più pesante, con il distanziamento garantito da divisori in plexiglass e lezioni a gruppi.
E poi tensostrutture e opere di edilizia leggera fuori dagli istituti scolastici.
Ipotesi che continuano a rimbalzare ma su cui, al momento, non c'è alcuna certezza.