La Commissione nomine della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha respinto ieri il nominativo che l’amministrazione comunale di Mondovì aveva indicato per il Consiglio generale per motivazioni che non sono state rese note.
Il designato, Gabriele Campora, 48 anni, consulente assicurativo e finanziario, è risultato non essere in possesso dei requisiti richiesti dallo Statuto della Fondazione, stando almeno alle poche indiscrezioni che trapelano.
Il caso – probabilmente il primo che si verifica – sta determinando un incidente diplomatico tra il sindaco di Mondovì Paolo Adriano e il presidente della Fondazione Cuneo Giandomenico Genta. Da quanto si apprende, Adriano non sarebbe per nulla convinto delle motivazioni (riservate) comunicategli da Genta e intende non recedere dall’indicazione.
È probabile dunque che nei prossimi giorni il sindaco confermi l’indicazione di Campora chiedendo ulteriori chiarimenti in merito al diniego espresso dalla Commissione. Lo scontro tra Comune di Mondovì e Fondazione avviene nel bel mezzo dell’altro braccio di ferro in corso tra Intesa e Ubi, di cui la Fondazione, in quanto maggior azionista di Ubi, è prim’attore.